La Bartolini focolaio emiliano di Covid-19 con 27 nuovi casi. Scatta l’allarme, i lavoratori sono sul piede di guerra. Tutti i dettagli
Nella Bartolini è allarme per altri 27 nuovi casi di Covid-19. L’azienda di corriere espresso è un vero e proprio focolaio in Emilia-Romagna dopo gli ultimi casi ed è scattato l’allarme tra i lavoratori all’interno della fabbrica.
D’altronde i numeri sono decisamente paurosi; solo oggi 27 nuovi casi, a cui vanno aggiunti i 64 riscontrati nei giorni scorsi, per un totale di quasi 100, 91 per la precisione di cui 47 lavoratori e 17 familiari.
Chiaro quindi che vi sia un po’ di agitazione da parte dei lavoratori dell’azienda. E così è sceso in campo Maurizio Lago, segretario Uil Trasporti dell’Emilia Romagna, una delle sigle sindacali più importanti d’Italia. L’uomo ha chiesto di bloccare tutto, accusando del mancato rispetto delle norme dettate dai protocolli di sicurezza.
Autisti e spedizionieri sono i più preoccupati da questa situazione e chiedono che vengano effettuati screening attraverso l’utilizzo dei tamponi.
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Sul nuovo focolaio nella Bartolini è intervenuto anche Marco Lombardo, assessore al lavoro del Comune di Bologna.
Lunedì nel capoluogo emiliano si riunirà una Commissione tecnica sulla logistica per verificare e scongiurare la nascita di nouvi focolai in quel settore. Lombardo ha spiegato come l’attenzione debba essere più alta per le fasce più deboli, quelle che lavorano con contratti da precari. L’assessore punta ad evitare una mancanza di regole di sicurezza lì dove tutele sono minori.
In Emilia Romagna, intanto, oggi sono stati 46 i nuovi casi che hanno portato i casi totali a 28.393.