Coronavirus a Mondragone, Salvini attacca De Luca: “E’ nu piatt vacant”

Coronavirus a Mondragone, Salvini accusa il governatore campano De Luca di parlare troppo. Zona rossa prorogata fino al 30 giugno, mancano persone all’appello

Continuano ad aumentare i contagiati nella zona di Mondragone, dichiarata immediatamente zona rossa dal governatore della Campania Vincenzo De Luca nei giorni scorsi dopo i primi test positivi. La stragrande maggioranza dei casi sono cittadini bulgari residenti in quattro dei cinque edifici divenuti centro del focolaio. Sulla situazione si è subito riacceso lo scontro tra De Luca e Salvini, con quest’ultimo che ha accusato il presidente campano di fare solo chiacchiere. “Come mi suggeriscono tanti amici napoletani, De Luca è ‘nu piatt vacant’. Tante parole ma zero fatti, e il caso è diventato ormai di dominio pubblico, accrescendo la tensione con la comunità bulgara”. 

Non si è fatta attendere la risposta di De Luca, che si è difeso dicendo di aver agito in tempi record, isolando subito l’intera zona di Mondragone. “Stiamo facendo un lavoro rigoroso e impegnativo per isolare i contagi che sono arrivati dalla Bulgaria o da altre parti del mondo”.

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Coronavirus a Mondragone, alcune persone sono scomparse: nessuna traccia

coronavirus test sierologici
Foto di un test per il coronavirus (Foto di Gerd Altmann da Pixabay)

Il trasferimento dei positivi al coronavirus di Mondragone al Covid Hospital di Maddaloni proseguono, ma un nuovo problema è rappresentato da alcune persone che non si riescono a rintracciare. Alcuni inquilini delle palazzine non si riescono a trovare, e sono probabilmente fuggiti per paura di perdere il lavoro. La maggior parte sono tutti braccianti agricoli di nazionalità bulgara. Nella giornata di ieri intanto sono stati trasferiti sei contagiati all’ospedale, e sono 19 quelli attualmente ricoverati. L’ordinanza sulla zona rossa di Mondragone sarà in vigore fino al 30 giugno, salvo nuove proroghe.

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