Sono sei gli arresti avvenuti a Roma per corruzione. Uno di loro è un dipendente del comune.
Scandalo nella capitale. A Roma sei persone sono finite in manette con l’accusa di corruzione. Ad intervenire sono stati i Carabinieri del Compagnia Roma Eur, i quali hanno immediatamente eseguito un’ordinanza che dispone gli arresti domiciliari per ben sei persone. I reati che vengono accostati a costoro sono a vario titolo. Dalla corruzione alla truffa per finire con la falsa attestazione e certificazione. Un pacchetto completo potremmo dire, che vede coinvolti, ancora una volta, impiegati delle istituzioni capitoline. Uno di loro è strettamente legato alle dipendenze del comune di Roma, altri 4 lavorano a ‘Risorse per Roma Spa’. Uno scempio al quale non sembra esserci mai fine.
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Sempre o quasi la solita pappa nel campo delle truffe e della corruzione in generale. Impiegati pubblici che ottengono denaro sporco da privati. In sostanza: i pubblici impiegati, avrebbero richiesto compensi in denaro dai privati che avevano in pendenza l’istruttoria di istanze di condono di immobili per aggirare la burocrazia. Dopodiché avrebbero manovrato a loro gradimento e piacimento le richieste per sanare violazioni edilizie e regolarizzare immobili abusivi. Dalle indagini risultano coinvolti, per ora, quattro dipendenti, come sopra citato, della Società “Risorse per Roma spa” appaltata dal Comune di Roma per la gestione dell’Ufficio Condono, un funzionario dello stesso comune capitolino e un libero professionista, esattamente un geometra. Brutta tegola per la capitale, che ne esce nuovamente sconfitta.
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