Il Texas, assieme ad altri due stati, per un aumento vertiginoso dei contagiati da coronavirus, diventa il nuovo epicentro degli Usa.
Il Texas viene colpito dal coronavirus. Un aumento impressionante dei contagi: oltre 5.000 in un solo stato. Stato che diventa a tutti gli effetti il nuovo epicentro del virus, assieme alla Florida e alla California, che vengono colpiti n maniera più lieve, ma pur sempre consistente. L’America, con Trump che (a detta sua poi scherzando), durante il suo primo comizio elettorale a Tulsa, annunciava di ridurre i test da Covid-19, non riesce ancora a fare grandi passi verso un ritorno alla piena normalità , anzi, vede, in alcuni stati, l’aumento vertiginoso dei contagi da coronavirus. Il governatore del Texas, Greg Abbott, dal canto suo, ha invitato, ma non imposto (sfavorevole ad un potenziale lockdown), i cittadini a rimanere a casa, dicendo che: “Non c’è alcuna ragione in questa fase a uscire di casa senza necessità reale”. Momento cruciale per lo stato del Texas e per tutti i suoi abitanti.
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Dall’America settentrionale fino all’America meridionale. Per l’interno continente continuano ad essere ore calde e frenetiche. Il coronavirus non sembra arrestare per nessuna ragione al mondo il suo “maledetto” percorso. Oltre al Texas, poc’anzi citato, che diventa a tutti gli effetti il nuovo epicentro dell’America settentrionale, c’è stata una forte impennata in tutta l’America Latina. Nelle ultime 24 ore di pandemia, i casi di morti hanno superato la quota 100.000 (per la precisione 100.176), con oltre la metà dei quali registrati in Brasile, che rimane la Nazione “principe”. Crescono decisamente anche i contagi, il cui numero è ora di 2.153. 562.
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