Chef Rubio, volto noto della cucina ma anche delle “lotte” in ambito socio-politico, dice addio alle sue comparse su svariati e importanti social network.
Chef Rubio non ci sta e dice addio a Instagram, Facebook e WhatsApp, in pratica, come da lui stesso riportato, i tre canali di comunicazione e di “divulgazione di concetti personali” gestiti direttamente da Mark Zuckerberg. L’accusa che muove lo chef nazionale è quella di essere oggetto di continua censura da parte dei social sopra citati. Una perenne censura e diminuzione delle sue stories pro Palestina: “Instagram censura le mie stories sulla Palestina e blocca la crescita del mio account: da oggi inizia la mia disobbedienza social sulle piattaforme di Mark Zuckerberg”. Senza peli sulla lingua. Un inizio di disobbedienza che sposta i contenuti su altre piattaforme: Twitter, Telegram e il suo sito chefrubio.it. Tra poco meno di una settimana lo troveremo solamente nei canali poc’anzi citati.
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L’addio di Chef Rubio dai social: la protesta sulla riduzione della sua visibilità
Addio @instagram, @Facebook e @WhatsApp, non giocherò più con la vostra palla. Le mie attività di comunicazione saranno su @Twitter, @telegram e sul mio sito https://t.co/8paNOvpV0R. #boycottInstagram #boycottfacebook #boycoytwhatsapp #boycottzuckerberg https://t.co/L2jsWyTVpO pic.twitter.com/wvkiyrhvMh
— Chef Rubio (@rubio_chef) June 24, 2020
Al secolo Gabriele Rubini, ormai conosciuto da tutti come Chef Rubio, lascia i social network instaurando una personale battaglia contro la censura da parte dei social stessi. Il sospetto dello chef si basa sullo shadow ban, una sorta di ostracismo sistematico, andato in scena negli ultimi mesi, da quando Rubini si è palesemente unito alla lotta del popolo palestinese. Fatto che lui stesso giustifica, a Wired, con le seguenti e definitive parole: “Lo shadow ban ha riguardato principalmente i miei contenuti contro l’occupazione della Palestina… È una censura inaccettabile che viola il diritto di espressione. Lascio i miei profili attivi ancora per sette giorni, poi non mi resterà che cliccare ‘elimina account”. Una presa di posizione netta, che non lascia scampo ad altre interpretazioni. Oscurata la sua lotta? Chef Rubio oscura a sua volta (dalla sua vita) tre dei più importanti social network e canali di divulgazione sulle tematiche odierne.
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