Piano scuola, tutte le linee guida del ministro Azzolina per il ritorno nelle aule a partire da settembre. Tante novità e disposizioni
Il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina ha inviato alle parti sociali una bozza del Piano scuola in vista della ripresa delle attività didattiche nel prossimo settembre.
Tante le novità, tra cui l’organizzazione di classi in più gruppi anche di diverse età, frequenza scolastica disposta in più turni e la scuola anche al sabato lì dove non è prevista. Non è stata cancellata l’attività didattica a distanza, le lezioni online di fatto, ma solo per le scuole secondarie di secondo grado, consentita per età e competenze degli studenti. Confermate anche le mense, mentre non vi è traccia di mascherine e plexiglass, decisamente abolite. Nel piano, dove sono dati ampi poteri ai presidi degli istituti, c’è solo il rimando alle disposizioni di maggio sul distanziamento sociale di un metro.
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Piano scuola: nessun aumento di personale, via all’Educazione Civica
Nella bozza del Piano scuola non è previsto alcun aumento di personale, soprattutto docenti, nonostante sia previsto il dimezzamento delle classi che comporti più insegnanti. Le lezioni potranno essere svolte anche all’esterno dell’edificio scolastico, in spazi di enti locali ed associazioni di volontariato che già lavorano con gli studenti.
Obbligatoria l’istituzione dell’Educazione Civica, una materia da insegnare in tutti i gradi scolastici e che avrà un voto a partire dal prossimo anno scolastico. Almeno 33 le ore all’anno da dedicare su temi riguardanti lo studio della Costituzione, lo sviluppo sostenibile, la cittadinanza digitale.
Per quanto riguarda le materne, via all’ingresso scaglionato tra le 7:30 e le 9:00. Gli educatori non potranno utilizzare le mascherine che potrebbero spaventare i bambini ma via libera alle visiere di plexiglass. Vietato ovviamente portarsi giocattoli da casa, mentre dovranno mangiare negli stessi locali. Giovedì se ne saprà di più.