Steve Bing è morto a Los Angeles all’età di 55 anni: probabile suicidio per il produttore hollywoodiano, noto anche per la sua vita privata movimentata e molto discussa
E’ morto a 55 anni Steve Bing, produttore e sceneggiatore americano. Probabile suicidio a Los Angeles secondo quanto riferito dal sito TMZ: Bing, secondo quanto si è appreso, si sarebbe lanciato da un piano alto di Ten Thousand, condominio di lusso tra Beverly Hills e Century City. La polizia non ha voluto confermare le generalità della persona ritrovata morta lunedì pomeriggio: si attende l’identificazione presso l’ufficio medico legale di Los Angeles.
Una lunga carriera quella di Bing, iniziata come sceneggiatore, scrivendo ‘Missing in Action 2: The Beginning’ nel 1985 per Chuck Norris. Poi il ruolo di produttore per film quali ‘Rock the Kasbah’, ‘La vendetta di Carter’ (con Sylvester Stallone), ‘Without Charlie’ di Adam Rifkin con Judy Greer e ‘Brivido biondo’. La sua vita svoltò però prima, al suo 18esimo compleanno quando Leo S. Bing, noto immobiliarista, gli lasciò in eredità circa 600 milioni di dollari in immobili.
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Steve Bing, il figlio con Elizabeth Hurley e una vita ‘chiacchierata’
Non solo sul grande schermo. Steve Bing deve la sua fama anche ad una vita privata molto movimentata e chiacchierata. Un esempio è la relazione con Elizabeth Hurley: per un periodo fu fidanzato con la bella attrice dalla quale ha avuto anche un figlio. Per dimostrare la paternità l’attrice non esitò a richiedere l’esame di Dna che confermò la paternità di Bing. Un po’ quanto accaduto anche con Lisa Bonder. In questo caso fu un investigatore privato, Anthony Pellicano, a dimostrare tramite esame del Dna, che il figlio del magnate Kirk Kerkorian e della ex moglie Lisa Bonder fosse in realtà del produttore americano.
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