Focolaio in Calabria, nuova zona rossa nella Regione. La governatrice Santelli ha emanato il provvedimento con un’ordinanza. Quanto durerà?
Un focolaio in Calabria da arginare a tutti i costi attraverso l’istituzione di una zona rossa. E’ questo il senso del nuovo provvedimento di Jole Santelli, governatrice della Regione, emanato attraverso l’ultima ordinanza regionale.
Siamo nel comune di Palmi, in provincia di Reggio Calabria, e fino a venerdì c’è il divieto di allontanamento delle persone residenti, così come sarà vietato l’accesso nei quartieri Pietrenere-Tonnara-Scinà,nella zona costiera. Anche all’interno degli stessi vi è la limitazione degli spostamenti.
Una decisione quasi obbligatoria, visti gli otto nuovi casi positivi riscontrati dall’Asl del comune calabrese. Il focolaio, si legge, è derivante da due persone entrate in Regione da altre località. Inevitabile quindi far scattare l’allarme, con la Santelli che si è detta preoccupata per i contagi da ritorno difficilmente da contenere, con la situazione epidemiologica che può peggiorare.
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La Calabria è quindi tornata nella paura, con la Santelli che ha blindato Palmi. Sono state sospese tutte le attività commerciali e produttive; serrande nuovamente abbassate quindi, ad eccezione di quelle essenziali. In pratica resteranno aperti i supermercati e pochissimi altri servizi.
Naturalmente nei quartieri Pietrenere-Tonnara-Scina è autorizzato l’ingresso e l’uscita delle forze dell’ordine, vigili del fuoco ed operatori sanitari. Uniche categorie dispensate dal lockdown, con l’Asl che potenzierà i controlli al fine di individuare altri possibili asintomatici e circoscrivere ulteriormente la zna, evitando la propagazione del contagio.
A tal fine installata una nuova tendostruttura che effettuerà test diagnostici su chi dovesse presentare i sintomi riconducibili al Covid-19.