Anche la famiglia dellâormai defunto musicista Tom Petty esce allo scoperto e si schiera contro Trump con delle dichiarazioni mirate sulla musica divulgata.
Tom Petty non câè piĂš, ma la famiglia sĂŹ e usa parole grosse contro Donald Trump, accusato di aver usato la musica dellâormai defunto musicista per le sue campagne dâodio. La causa scatenante le proteste e la diffida da parte della famiglia a Trump è stata la canzone ââI Wonât Back Downâ che lo stesso Presidente Usa ha usato nel suo primo comizio elettorale a Tulsa. Una campagna, secondo la famiglia di Tom, povera di contenuti, ricca di razzismo e priva di alcun buon senso. Intervenuta su Twitter ha dichiarato apertamente che la campagna di Trump (e lui compreso): âsi è lasciata alle spalle troppi americani e il buon sensoâ. Parole ferme, dure e mirate che non lasciano spazio ad altra interpretazione se non quella di voler prendere le distanze dal tycoon.
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La famiglia ha poi continuato affermando che essendo loro contro ogni tipo di razzismo e propagazione dâodio nel mondo, sarebbero pronti a scommettere (e lo sappiamo bene anche senza scommettere) che Tom non avrebbe mai voluto che le sue canzoni fossero usate in una campagna âviolentaâ come quella di Mister Donald. Un altro personaggio ben noto in America è uscito allo scoperto, dichiarando che alle prossime elezioni voterĂ per Joe Biden. Si tratta dellâex consigliere per la sicurezza nazionale John Bolton. In una intervista rilasciata al Daily Telegraph parla chiaro e senza alcun mezza misura: âNel 2016 votai per Trump e non per Hillary Clinton ma ora, avendo visto questo presidente da vicino, non posso farlo di nuovo. La mia preoccupazione è per il Paese, e lui non rappresenta la causa repubblicana che voglio sostenereâ. Tempi duri, molto duri per Dondal Trump.
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