Atalanta-Sassuolo è la prima gara dei bergamaschi dopo il dramma coronavirus: stadio chiuso ma fuori ci sono decine di tifosi che intonano cori
In campo, ma con il cuore pieno di dolore: riecco l’Atalanta che ospita il Sassuolo nel recupero della 25a giornata di Serie A. Lo stadio Atleti Azzurri d’Italia è vuoto, come da regolamento, ma è fuori che i tifosi bergamaschi non mancano di farsi sentire. In decine sono radunati fuori l’impianto e intonano cori all’indirizzo della propria squadra.
Le voci si sentono forti e chiare anche in televisione e sorprendono non poco: il tifo organizzato dell’Atalanta si è sempre schierato contro la ripresa del campionato. Posizione quasi naturale considerato che Bergamo è una delle città più colpite dal coronavirus e che proprio una partita, quella di Champions contro il Valencia disputata a Milano, è indicata come le possibili concause del dramma vissuto dalla città.
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Inevitabili le polemiche per quanto sta avvenendo in Atalanta-Sassuolo con i cori dei tifosi che si sentono molto chiaramente all’interno dello stadio (vuoto). Un comportamento che sui social è ampiamente criticato e che arriva a pochi giorni dagli altrettanti criticati festeggiamenti a Napoli per la vittoria di Coppa Italia.
Situazioni diverse, sia dentro il campo che soprattutto fuori visto che la città di Bergamo ha registrato numeri drammatici nell’emergenza Covid-19. Il calcio riparte tra le polemiche quindi e gli assembramenti fuori lo stadio erano proprio tra gli aspetti più temuti. Alle prime partite subito si sono verificati, mettendo in crisi l’intero protocollo. Si chiede il ritorno dei tifosi, ma prima bisognerà dimostrare di riuscire a rispettare le regole attuali.
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