Il mondo del calcio in lutto. Muore, all’età di 78 anni, Mario Corso, straordinario protagonista e interprete della Grande Inter.
Mario Corso si è spento stamane, sabato 20 giugno, una data che ricorderemo per sempre. “Mariolino”, straordinario interprete e protagonista della Grande Inter allenata da Helenio Herrera e di tutto il palcoscenico del calcio italiano degli anni ’60. Campione a 360° se ne va, per sempre, all’età di 78 anni lasciando in lutto non solo il mondo del calcio, ma dello sport a tutto campo. Un campo che Corso ha percorso per tanti anni, candidandosi spesso ad una potenziale vittoria del pallone d’oro. Obiettivo che però non ha mai raggiunto.
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Non solo l’Inter nella cammino di Mario Corso
É scomparso Mario Corso, interista, campione eterno dotato di infinita classe. Con il suo sinistro ha incantato il mondo in una squadra che ha segnato un’epoca. I pensieri e l’affetto di tutti noi vanno alla famiglia in questo momento difficile #FCIM pic.twitter.com/AqD47xWNtX
— Inter (@Inter) June 20, 2020
“Mariolino”, come veniva definito dai tanti ma anche dai più intimi amici e colleghi di campo, ha legato sicuramente il suo nome alla Grande Inter, per la quale ha giocato, sudato e gioito dal 1957 al 1973, indossando la maglia per ben sedici anni e con la quale ha vinto di tutto: 4 campionati di calcio italiano, 2 coppe dei campioni (l’attuale Champions League) e 2 coppe intercontinentali (l’attuale mondiale per club). Negli ultimi due anni da giocatore ha vestito però anche la maglia del Genoa, precisamente dal 1973 al 1975. Con il Grifone non ha vinto nulla ma è entrato a tutti gli effetti nella “Hall of Fame” del club ligure che ne ha di fatto riconosciuto l’importanza di aver avuto a disposizione, sul campo e negli spogliatoi, un campione come Mario Corso, che oggi, purtroppo, ci saluta per sempre, lasciandoci però un gran bel ricordo e una dimostrazione di come si possa diventare un vero professionista sul campo da gioco. Quel gioco che lui tanto amava e per il quale ha esultato: il calcio.
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