Dopo un’ora dal bollettino delle ore 10:00 dell’ospedale Le Scotte di Siena, parla il neurochirurgo che ha in cura Alex Zanardi dopo l’incidente di ieri.
Ieri pomeriggio il terribile incidente subito in handbike sulle strade della Toscana, in serata il delicato intervento di neurochirurgia e ora, oltre alle cure, la speranza. Alex Zanardi lotta tra la vita e la morte e pochi minuti fa ha parlato il chirurgo che ieri lo ha operato. Queste le sue parole: “Le condizioni sono gravi ma stabili, lui è arrivato da noi con questo trauma cranio-facciale importante, con un fracasso facciale e una frattura affondata delle ossa del frontale“.
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Il medico che ieri sera ha effettuato il delicato intervento neurochirurgico a Zanardi non se la sente di sbilanciarsi a così poche ore dall’operazione: “Essere ottimista o non ottimista non serve a niente, serve solamente curarlo“. Nella tragedia, però, un fi filo di speranza però c’è, come si intuisce dalle parole del dottor Giuseppe Olivieri: “Al momento tutti i numeri sono buoni, ovviamente neurologicamente non è valutabile, pur rimanendo la situazione grave“.
Ricordiamo che Zanardi, già nel 2001, fu vittima di un gravissimo scontro in una gara automobilistica che lo portò all’amputazione di entrambe le gambe. Incidente che non lo allontanò dallo sport, ma che lo portò verso nuove difficili competizioni come le Paralimpiadi e l’Iron Man. Tutte sfide superate alla grande da Zanardi. Ora per lui la lotta più difficile.
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