Oggi, 20 giugno 2020, si “festeggia” la Giornata Mondiale del rifugiato: oggi, più che mai, ci si stringe forti intorno a queste date.
In tutto il mondo oggi, 20 giugno 2020, ci si ferma e in qualche modo, più che festeggiare, si riflette sulla Giornata Mondiale del rifugiato, che compie 19 anni. Indetta per la prima volta dalle Nazioni Unite il 20 giugno 2001, viene celebrata in questa data per uno specifico ed importante motivo: l’approvazione nel 1951 della Convenzione relativa allo statuto dei rifugiati (Convention Relating to the Status of Refugees) da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Proprio nel 2001, per i festeggiamenti del 50esimo della Convenzione, è stata decretata la Giornata Mondiale del rifugiato.
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L’Italia non si fa attendere e in diverse regioni o città mette in atto diversi eventi per prender parte alla Giornata Mondiale del rifugiato. Milano, ad esempio, si tinge di blu Palazzo Marino, aderendo di fatto alla campagna #WithRefugees, che vuole diffondere un messaggio di solidarietà e inclusione. L’illuminazione del palazzo istituzionale, possibile grazie al supporto di A2A Spa, avverrà stasera al tramonto e continuerà fino all’alba di domenica. Non solo Milano. Anche Firenze si tinge dello stesso colore e lo proietta sulla storica Porta San Niccolò, situata in piazza Giuseppe Poggi, facente parte delle mura di Firenze. L’assessore Vannucci è intervenuto dicendo che l’obiettivo è quello di sensibilizzare i cittadini su temi oggi scottanti: accoglienza e integrazione. Quest’altra importante illuminazione, a cura di Silfi spa, sarà visibile a partire dalle 21.2o di questa sera.
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