A Camogli, famosa località della Liguria, rinvenuto il relitto di un galeone. Una scoperta che avrebbe dello storico: l’imbarcazione risale al ‘500. Ecco quale potrebbe essere.
Quel che è certo, finora, è che sia un relitto di un galeone del tardo ‘500. In attesa di ulteriori approfondimenti, c’è la possibilità che sia quel che rimane di una storica imbarcazione dell’epica: Santo Spirito. Se la notizia dovesse essere confermata allora ci ritroveremmo di fronte a un rinvenimento eccezionale, che riporterebbe alla luce una delle imbarcazioni più grandi dell’epoca. Santo Spirito, infatti, naufragò a largo di Camogli proprio nel 1579 e il suo relitto non venne più ritrovato.
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La ricerca di due sommozzatori
Merito di questa scoperta va a due sommozzatori che, a fine febbraio, hanno ritrovato nel fondale marino a largo di Camogli il relitto di un galeone. Durante un’immersione nella zona di Porto Pidocchio, nell’Area Marina Protetta di Portofino, a una profondità di 50 metri i due, professionisti, si sono ritrovati di fronte ai resti di una grande imbarcazione. Subito, tra gli esperti, si è pensato fosse il relitto dello storico Santo Spirito, affondato proprio in quelle zone 500 anni fa.
La scoperta è già di suo di grande importanza, in quanto si tratta del primo relitto di questa dimensioni a essere stato ritrovato in Italia. Ulteriori studi della sovrintendenza sono attualmente in corso, al termine dei quali avremo l’identità di questa imbarcazione. I due sommozzatori hanno parlato così della loro scoperta: “Stavamo facendo una immersione esplorativa, quando la nostra attenzione è stata attirata da un’area coperta da reti da pesca abbandonate e altri indizi che annunciavano la presenza di un un relitto non moderno, così abbiamo avvertito la soprintendenza”.
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