In Calabria i carabinieri hanno arrestato una banda di criminali specializzata in più fronti.
È di stamane la notizia dell’arresto di una banda di criminali che, nel reggino, in Calabria, rubava in grande stile: case, negozi e aziende di lavoro. Ad intervenire sono stati i carabinieri, con diverse agenti all’opera, di Taurianova, che hanno appurato come questi delinquenti agivano in modo sistematico. Cambiavano di volta in volta: prima le case, poi gli esercizi commerciali ed infine anche in alcune aziende nella Piana di Gioia Tauro. Sono sette, le persone finite in manette, due delle quali spedite subito agli arresti domiciliari. Le accuse sono di: associazione per delinquere finalizzata alla commissione di delitti contro il patrimonio, furto aggravato, ricettazione, porto illegale di armi e violazione di domicilio.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Fermata banda di rapinatori ‘trasfertisti’: rubarono quasi 300 mila euro
A sventare le rapine non sono sempre i carabinieri o altre forze armate italiane, soprattutto quando ad aiutarli sono gli stessi cittadini. Come è accaduto pochi giorni fa, sempre in Calabria, ma questa volta sponda cosentina. Un Un uomo, col volto coperto e con tanto di taglierino alla mano, si è “armato” era entrato intorno alle 11 nella filiale di corso Mazzini della Banca Popolare di Bari, a Cosenza, per tentare di portare a casa l’intero bottino. Secondo le prime ricostruzioni a destituire il rapinatore è stato l’intervento di alcuni clienti della banca stessa che, a loro volta, si sono armati di coraggio e hanno “affrontato” la situazione a volto scoperto.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Blutec, nuovo arresto per l’ex amministratore della società Roberto Ginatta