Maturità 2020: Saranno mezzo milione gli studenti chiamati ad effettuare il “tanto atteso” esame di Stato. Quest’anno in una modalità del tutto particolare.
Al via oggi gli esami di Stato. Una prova di maturità del tutto particolare quella 2020, sotto il segno del coronavirus. Un esame che nessuno mai si sarebbe, lontanamente, immaginato di dover fare in talune condizioni. Eppure eccoli lì. Ragazzi e ragazze, che un giorno si ricorderanno, il loro esami di Stato ai tempi del Covid-19. Nessuna prova scritta, debellata. Solamente quello che potremmo definire un maxi-orale, a partire da un elaborato. Importante la presenza a Bergamo del ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina. La quale ha deciso di recarsi in una delle città (quella lombarda) più colpite da questo maledetto virus. Sul suo profilo Facebook, attraverso un video, ha voluto fare un grande in bocca al lupo a tutti gli studenti, sottolineando nuovamente il momento difficile che passa chi affronta questa maturità 2020. Un virus che sconvolge gli scenari a tutto tondo, soprattutto nel modo della scuola e, ovviamente, di riflesso, su quello degli esami di Stato.
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Maturità 2020 all’insegna della mascherina. Dovranno indossarla, tutti, per sostene il suddetto esame. Gli unici che possono toglierla sono gli studenti che dovranno sostenere il colloquio finale, non mancando mai di sottostare alla dovuta distanza di sicurezza: due metri. Che rimane la regola più ferrea, anche e soprattutto in ambito scolastico. Pulizie e zone ben areate alla fine di ogni sessione di esame. Stanziati ben 39 milioni di euro per garantire la massima pulizia duranti gli esami stessi. Ogni candidato, infine, potrà portare un solo accompagnatore, che a sua volta dovrà rispettare, in modo diligente, le disposizioni: mascherina e distanzi di due metri. Tempi duri quelli sotto Covid-19. Questi ragazzi e queste ragazze li ricorderanno per lunghi anni, magari, in futuro, con un bel sorriso sulle loro labbra.
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