Ibrahimovic al Monza, Galliani e Berlusconi non mollano il sogno. Ma l’ipotesi più probabile è quella di un ritorno in Svezia, magari all’Hammarby
Dopo le dure parole dell’attaccante del Milan Zlatan Ibrahimovic nei confronti della società rossonera, “Questo non è il mio Milan, non vedo un progetto”, il futuro del bomber svedese sembra ormai lontano da Milanello. L’ipotesi rinnovo infatti adesso diventa ancora più in salita, e il recente infortunio di certo non ha aiutato. Il suo Milan era quello di Adriano Galliani e Silvio Berlusconi, attualmente rispettivamente ds e presidente del Monza, squadra appena promossa in Serie B e con l’ambizione di arrivare in Serie A entro 12 mesi. E chissà che magari non ci vogliano arrivare proprio con Zlatan come punta di diamante. Secondo il Corriere della Sera infatti, il club di Berlusconi è pronto a far follie per portare Ibrahimovic nel club brianzolo, riabbracciando così il gigante svedese con cui ha conquistato il suo ultimo scudetto della sua era al Milan. Per adesso ovviamente si tratta di fantacalcio, ma le vie del calciomercato sono infinite, e chissà che all’età di 40 nella mente di Ibra non passi l’idea di rimettersi in gioco in una nuova realtà.
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Ibrahimovic per restare al Milan chiede un rinnovo sulla base di 6 milioni di euro annui. Una richiesta ritenuta eccessiva dal club rossonero, e che spalanca le porte ad un addio prematuro dopo soli pochi mesi. Oltre alla suggestiva pista che porta al Monza, c’è anche quella di un ritorno in Svezia, magari all’Hammarby, club di cui è socio. Proprio con l’Hammarby si era allenato durante la quarantena, finendo nella bufera solo ieri per essere andato negli spogliatoi a salutare il calciatori dopo la partita. L’ipotesi del ritorno in Svezia sembra per adesso quella più probabile.