Desametasone farmaco anti Covid: lo steroide antinfiammatorio riduce del 35% la mortalità nei pazienti gravi. Non è efficace in un caso
Il Desametasone come farmaco anti Covid. L’antinfiammatorio steroideo sarebbe un’arma decisamente valida nella lotta al nuovo coronavirus. E’ quanto spiega la Bbc citando uno studio dell’Università di Oxford.
Dati strabilianti quelli emersi dalla ricerca; il farmaco in questione, infatti, riduce la mortalità del 35% nei pazienti in cui è necessaria la ventilazione polmonare. I test sono decisamente positivi; testato su un campione di 2.000 positivi ricoverati nei nosocomi inglesi, si è verificato come sia crollato il tasso di mortalità, da 40% al 28%. Per chi ha avuto bisogno dell’ossigeno invece, i numeri raccontano di una vita salvata ogni 20-25.
“E’ un grande passo in avanti” le parole di Peter Horby, a capo del team, che ha spiegato come il farmaco in questione costi 6 euro ed il trattamento duri circa 10 giorni.
Il Desametasone tuttavia, pare non abbia efficacia nei pazienti affetti da sintomi meno gravi, quelli di forma lieve.
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Il Desametasone, in Inghilterra, è stato accumulato fin da marzo, da quando ha iniziato ad essere chiaro il suo effetto sui malati di Covid. E’ un farmaco utilizzato per trattare patologie come l’artrite reumatoide e l’asma ed è in uso fin dagli anni ’60. Il Desametasone ha portato effetti benefici al pari del Remdesivir ed è utilizzato per ridurre l’infiammazione. Aiuta anche a prevenire i danni creati nell’organismo da un’eccessiva reazione delle difese immunitarie nella lotta al virus.
In Italia il Desametasone è già utilizzato, ed è compreso addirittura nelle linee guida sui farmaci della Regione Lombardia.
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