Calendario Maya: fine del mondo la settimana prossima? La strana tesi

E’ quello che sostengono alcuni complottisti di Twitter: il Calendario Maya avrebbe previsto la fine del mondo per la prossima settimana, il 21 giugno. Le ragioni a fondamento della stramba teoria.

Che il 2020 non sia nelle grazie di molte persone lo sappiamo già. Al momento è un’annata che verrà ricordata nella storia per una serie di eventi negativi, ma secondo qualcuno, il peggio è ancora al di là da venire. L’annus horribilis a quanto pare avrebbe in serbo per noi addirittura la fine del mondo. E da dove si evince questa teoria? Chiaramente da una “Rilettura” del calendario Maya, che di volta in volta viene chiamato in causa quando ci sono in campo terribili profezie. Questa volta la notizia vedrebbe l’Apocalisse verificarsi addirittura la settimana prossima: il 21 giugno 2020.

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Calendario Maya: da dove scaturisce la nuova interpretazione della profezia?

Calendario Maya
Calendario Maya (Getty Images)

Ma come mai questo cambio di date? Si ricorda infatti che in precedenza si riteneva che il calendario Maya in realtà avesse previsto la fine del mondo nel 2012. Questo chiaramente non accadde. E adesso viene spiegato anche il perché: si sarebbe infatti trattato di un errore di lettura del calendario gregoriano, introdotto in sostituzione di quello giuliano, nel 1582.

Da quel momento infatti si sarebbero persi 11 giorni che sommandosi negli anni avrebbero dato uno scarto di otto anni, con la conseguenza che dal 2020 si va a finire proprio nel 2020.

A darne notizia al mondo è stato lo scienziato Paolo Tagaloguin, il quale su Twitter ha affermato che “Secondo il calendario Giuliano, tecnicamente siamo adesso nel 2012”, il tweet però è subito scomparso dal suo account.

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