Arrestato ad Ascoli Piceno un infermiere accusato dell’omicidio di otto anziani all’interno di una casa di cura. Emessa la custodia cautelare in carcere
Indagine che dura tempo e che potrebbe avere finalmente una svolta. Otto anziani della residenza sanitaria assistenziale in provincia di Ascoli Piceno, sono morti in maniera sospetta. Ora i Carabinieri insieme ai militari della Compagnia di San Benedetto del Tronto e della Stazione di Offida sembrerebbero essere ad una svolta. Infatti un infermiere della stessa casa di cura è stato arrestato dai Carabinieri con le accuse di omicidio e tentato omicidio. Quindi, emessa dal tribunale la custodia cautelare in carcere per l’infermiere. Fondamentali le denunce da parte dei parenti degli anziani deceduti.
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I Carabinieri di Ascoli Piceno continuano a lavorare senza sosta al caso delle otto morti sospette di anziani in una casa di riposo. Un infermiere della stessa Rsa è stato arrestato per omicidio e tentato omicidio. Durante il turno l’infermiere avrebbe somministrato agli anziani dei farmaci non previsti e non prescritti per la loro cura ed anche in dosi massicce. Queste le cause che avrebbero scaturito la morte di otto anziani e provocato lo stesso rischio per almeno altri quattro pazienti della struttura. I Carabinieri si sono anche presentati in casa dell’infermiere per una perquisizione, trovando alcuni dei farmaci incriminati. L’indagato si continua a dichiarare estraneo ai fatti accaduti. Ma nel frattempo il tribunale ha emesso per lui la custodia cautelare in carcere. Continuano dunque le indagini per queste morti sospette, ma la verità sembrerebbe essere sempre più vicina.
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