L’attore Sushant Singh Rajput si suicida e Bollywood lo piange: aveva solo 34 anni. Pochi giorni prima si era spento il suo manager. Dramma nel dramma
L’attore Sushant Singh Rajput si suicida e Bollywood lo piange, quasi disperata. Aveva solo 34 anni la stella del cinema indiano che si è tolta la vita. Un vero dramma, perché il ragazzo era considerato un vero e proprio talento.
Il suo corpo è stato trovato senza vita nella residenza di Mumbai. Un suicidio che non deve sconvolgere più di tanto, anche perché il ragazzo da tempo combatteva contro la depressione. Possibile come la goccia che abbia fatto traboccare il vaso sia stata la scomparsa pochi giorni fa del ex suo manager. Forse un dolore troppo grande che l’ha spinto, essendo già instabile, all’estremo gesto.
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Sushant Singh Rajput era una vera e propria stella del cinema indiano, molto apprezzato a quelle latitudini ed a Bollywood. Un intero Paese si è fermato e commosso per ricordarlo, compreso Narendra Modi, il primo ministro indiano che lo ha elogiato senza remore. “Se n’è andato troppo presto” le sue parole.
Cinema e Tv, Sushant Singh Rajput era noto ed apprezzato nel Paese indiano per le sue interpretazioni. Una di queste, che gli ha portato una popolarità davvero straordinaria, è stata quella di M. S. Dhoni, l’eroe del cricket indiano impersonificato davvero con grande bravura.
Tanti, tantissimi i messaggi di cordoglio su Twitter da parte dei suoi ex colleghi ma anche di semplici spettatori che si erano affezionati al ragazzo indiano, attore bravo e dalla faccia pulita.