Il via da lunedì ai contributi a fondo perduto, ecco a chi spetta il bonus che sarà possibile richiedere tramite web entro il 24 agosto.
Il 15 giugno partirà l’operazione dei contributi a fondo perduto per le aziende. I contributi, come previsto dal decreto rilancio, saranno erogati alle aziende danneggiate dal Coronavirus. Ernesto Maria Ruffini, direttore dell’Agenzia delle Entrate, assicura che entro 10 giorni saranno erogati i soldi dall’agenzia delle entrate direttamente sul conto corrente del beneficiario. Ovviamente i richiedenti, per poter usufruire del bonus, dovranno rientrare nei parametri fissati dal legislatore.
La procedura, realizzata con Sogei, farà si che si possa presentare la domanda online sul sito internet dell’Agenzia delle entrate. In alternativa è possibile usare il canale Entratel, inviando la domanda precompilata di cui alcuni contribuenti si avvalgono già. Ne potranno beneficiare i commercianti, piccoli imprenditori ed artigiani con compensi fino a 5 milioni di euro che hanno subito un calo di 1/3 del fatturato ad Aprile 2020 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
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Contributi a fondo perduto, la procedura per richiederlo e a chi spetta
Il bonus può essere richiesto dal 15 giugno al 24 agosto tramite procedura online. Nell’area ‘Fatture e Corrispettivi’ si utilizzerà il canale Entratel o Fisconline per trasmettere la domanda. Sarà possibile accedere alla procedura con le credenziali di questi ultimi canali oppure tramite SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale. Per ogni domanda ricevuta, il sistema dell’Agenzia effettuerà due controlli, uno formale ed uno sostanziale. L’esito della domanda verrà sarà poi comunicato al richiedente tramite apposite ricevute.
Il bonus spetta alle partite iva, le imprese e i titolari di reddito agrario. A patto, ovviamente, che siano in attività alla data di presentazione della domanda. Le persone iscritte alle casse previdenziali, le società di partecipazione, gli intermediari finanziari, coloro che fruiscono del bonus professionisti e del bonus lavoratori dello spettacolo e coloro la cui attività risulta cessata il giorno della presentazione della domanda non percepiranno alcun bonus a fondo perduto.
I requisiti necessari sono due, non aver fatturato più di 5 milioni di euro nel 2019 ed aver perso 1/3 del fatturato nel periodo di Aprile 2020 rispetto ad Aprile 2019. I soggetti che hanno avviato la propria attività dal 1 gennaio 2019, con domicilio fiscale o con sede operativa in zone calamitose potranno percepire il bonus ugualmente. Alla differenza tra fatturato e i corrispettivi di aprile 2020 e il valore corrispondente di aprile 2019 si applica una specifica percentuale, in base all’ammontare di ricavi e compensi.
Si parla del 20% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 non superano i 400mila euro, del 15% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 non superano 1 milione di euro, del 10% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 non superano i 5 milioni di euro.
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