Xbox Series X e PS5, confronto e differenze dopo le presentazioni

Xbox Series X e Playstation 5 saranno molto simili sul piano delle caratteristiche e poco su quello del contorno e dei servizi accessori.

Il 2020 sarà l’anno di uscita delle console di nuova generazione. Dopo la presentazione di Sony sono cominciati a emergere online approfondimenti che confrontano la PS5 con la console precedentemente mostrata da Microsoft. Risale infatti al 7 maggio scorso la presentazione della Xbox Series X, apparentemente passata più inosservata rispetto a quella imponente di Sony.

Molti tra i più autorevoli e attendibili pareri degli esperti concordano nel prevedere che le due console rivali avranno performance molto simili sul piano tecnico. Condividono molto nell’hardware, d’altronde: dal processore AMD all’unità di elaborazione grafica alle prestazioni della memoria a stato solido. Ha molto più senso, secondo gli addetti, concentrarsi su ciò che effettivamente distingue Xbox Series X e Playstation 5.

Rientrano nelle differenze rilevanti tra le due console, per esempio, i costi e le caratteristiche dei servizi in abbonamento, i titoli disponibili in esclusiva e il controller. Sono fattori da tenere altrettanto in considerazione anche le capacità di espansione delle unità, la retrocompatibilità garantita dei giochi e, non ultimo, la gradevolezza estetica in base ai gusti personali.

In attesa di conoscere i prezzi, sono quindi questi gli aspetti più rilevanti nel confronto tra le due console di videogiochi di prossima generazione.

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Xbox Series X e Playstation 5: i giochi in esclusiva

playstation 5
(Playstation/YouTube)

A proposito della console Microsoft c’è da premettere che in diversi casi i titoli disponibili solo su Xbox hanno una versione anche per PC. L’esclusiva dei videogiochi di Xbox vale in quel caso rispetto alla Playstation, non in termini assoluti. Altre volte c’è anche il caso opposto: giochi in esclusiva per Playstation che hanno anche versione per PC (sarà probabilmente il caso di “Godfall”).

Al momento i titoli disponibili in esclusiva per Xbox Series X e già confermati sono “Senua’s Saga: Hellblade 2”, seguito di “Hellblade: Senua’s Sacrifice”, “Halo Infinite” e l’atteso videogioco di Bloober Team “The Medium”. I titoli anticipati da Sony e in esclusiva per Playstation 5 sono per ora “Spider-Man: Miles Morales”, “Horizon: Forbidden West”, “Gran Turismo 7”, “Demon’s Souls”, “Ratchet & Clank: Rift Apart” e “Sackboy: A Big Adventure”.

Quanto alla retrocompatibilità dei titoli delle console precedenti anche su quelle di prossima generazione entrambi i produttori hanno offerto rassicuranti garanzie. Sotto questo aspetto è tuttavia nota la maggiore esperienza di Microsoft, che avrà prossima concretizzazione nel servizio “Smart Delivery”. Una volta acquisito il “diritto” a un determinato titolo multipiattaforma l’utente potrà scaricare la versione più adatta alla console con cui ha intenzione di giocare a quel videogioco.

I servizi in abbonamento

Con il servizio Xbox Game Pass già da qualche anno Microsoft ha decisamente cambiato il mercato dei videogiochi su console, sottolineano gli esperti. Questa specie di “Netflix dei videogiochi” permette in sostanza di pagare una quota fissa mensile e scaricare oltre cento videogiochi. E si tratta a volte anche di titoli di recentissima uscita.

È molto probabile che anche Xbox Series X ruoterà moltissimo intorno a questo già noto e apprezzato servizio. Sony ha cercato di tenere il passo di Microsoft da questo punto di vista ma con il suo servizio equivalente, PlayStation Now, si è di fatto concentrata su altro. Il pagamento della quota fissa permette di avere accesso a una vasta libreria di giochi ma il punto essenziale del servizio non è il download bensì lo streaming dei videogiochi. E al momento si tratta di una tecnologia ancora perfettibile.

Da segnalare infine che i sottoscrittori del servizio Xbox Game Pass ottengono in automatico anche Xbox Live Gold, il servizio per il multiplayer online e altre funzioni accessorie. Stesso discorso non vale per PlayStation Now, che è un servizio distinto e con un costo a parte rispetto a PlayStation Plus.

I controller di Xbox Series X e PS5

playstation dualsense controller
(Playstation/YouTube)

Microsoft non ha alterato troppo il form factor del suo controller per Xbox Series X rispetto a quelli della serie di console precedenti. A parte una lieve modifica nel design e un bottone di condivisione posto al centro del controller non ci sono molte differenze. Sarà presente però una presa USB-C, prima assente. E il pad direzionale integrerà una soluzione a otto vie anziché quattro.

Sotto questo aspetto ben più evidenti sono le novità sul controller della PS5, il DualSense, che abbandona piuttosto nettamente forma e funzioni del tradizionale DualShock. Il design e i due colori sono stati molto apprezzati da subito. Sul piano delle caratteristiche le novità sono ancora più rilevanti. Il DualSense avrà un microfono integrato, grilletti L2 e R2 adattivi e feedback tattile su tutto il controller, oltre a un attacco USB-C.

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