Giornata di audizione, in ambito coronavirus, per il capo del Governo Giuseppe Conte, che interverrà come persona informata sui fatti inerenti alla zona rossa.
Arriva la “grande” audizione del premier Conte. Il presidente del consiglio interviene, nella giornata di oggi, davanti i pm di Bergamo, che da ieri sono a Roma. Nel mirino c’è la questione della “zona rossa”, dei comuni di Bergamo, Alzano e Nembro. I pm chiamano all’appello il premier sui fatti e per iniziare a raccogliere le disposizioni degli esponenti di governo e dei tecnici che hanno collaborato a stretto contatto durante l’emergenza nazionale da coronavirus. La vicenda sulle zona rossa dei comuni poc’anzi citati è stata aperta dalla magistratura per capire da dove vengono le eventuali responsabilità: Governi, Regioni, o entrambi. Oggi inizia la bagarre, per una faccenda di gran rilievo nazionale, se non europeo.
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Non solo il premier Conte in audizione. Sulla vicenda della zona rossa, dei comuni di Bergamo, intervengono il ministro della Salute Roberto Speranza e quello dell’Interno Luciana Lamorgese. I due ministri italiani appariranno prima del presidente del consiglio, che, in ultimo, chiuderà i battenti. Conte afferma che “riferirò i fatti in mia conoscenza in modo doveroso”. Nella giornata di ieri però, proprio in Lombardia, non sono mancate le polemiche. Polemiche che arrivano dal primo cittadino di Bergamo, Giorgio Iori. Il sindaco della città lombarda, attraverso un tweet, dichiara apertamente che, da quando il numero dei morti reali si è rivelato più alto di quelli ufficiali, tutto è stato segretato. Arriva pronta la risposta del Pirellone: quanto detto da Gori non corrisponde al vero e “l’informazione” non cambia e continua ad essere la stessa.
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