Fondo perduto a favore delle imprese fino a 2.000 euro: come ottenerlo

Il Governo istituisce un fondo perduto nel Decreto Rilancio a favore delle imprese. Possibile accedere a 1.000 o 2.000 euro: i dettagli delle modalità d’accesso

L’Italia prova a ripartire dopo l’emergenza Coronavirus che ha bloccato il paese per alcuni mesi. Inevitabili le conseguenze economiche a cui il paese deve ora far fronte. Molti i bonus che il Governo continua ad istituire per aiutare i cittadini italiani a far ripartire l’economia propria e del paese. Nell’ultimo Decreto Rilancio viene integrato un bonus a fondo perduto per tutte le imprese e partite iva colpite dalle chiusure del lockdown. Il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, definisce le modalità per richiedere il contributo. Il modulo dovrà essere presentato entro il 15 giugno attraverso il canale Entratel o all’interno del portale Fatture e Corrispettivi del sito www.agenziaentrate.gov.it.

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Fondo perduto a favore delle imprese: come accedervi e chi può farlo

bonus 600 euro autonomi
Documenti (Foto di Steve Buissinne da Pixabay)

Dal prossimo 15 giugno sarà possibile accedere ad un bonus di 1.000 o 2.000 euro istituito per le imprese e per le partite iva. Per accedere al contributo bisognerà compilare un modulo online entro il 24 agosto attraverso il canale telematico Entratel/Fisconline o altrimenti nell’area riservata del portale Fatture e Corrispettivi. A non poter usufruire del Bonus saranno i soggetti la cui attività risulta cessata nella data di presentazione della domanda o i soggetti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria, gli intermediari finanziari e le società di partecipazione, i soggetti che fruiscono del bonus professionisti e del bonus lavoratori dello spettacolo. Due saranno i requisiti necessari: non aver aver conseguito nel 2019 ricavi o compensi superiori a 5 milioni di euro e l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 deve essere inferiore ai due terzi dell’analogo ammontare del mese di aprile 2019.

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