Hanno dell’incredibile le misure adottate dall’Abruzzo per la ripartenza del calcetto, che vedrà completamente stravolte le regole principali del gioco
Pian piano anche lo sport sta ripartendo. Tra 2 giorni gli italiani torneranno finalmente a godere del calcio professionistico, seppur in maniera anomala e senza tifosi, con la ripartenza della Coppa Italia. Il 20 giugno invece sarà la volta della Serie A, con i recuperi della 25° giornata. Il tutto seguendo rigidi controlli di sicurezza, con l’incognita della quarantena forzata a tutta la squadra in caso di nuovi positivi.
Già da un mese hanno riaperto anche centri come palestre e piscine per gli allenamenti individuali, anch’essi con rigide norme e basate sul distanziamento sociale. Non si conosce invece ancora la data precisa della ripartenza degli sport amatoriali di gruppo, come il calcetto e la pallavolo.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE – Giuseppe Rizza, malore per l’ex Juve: è in condizioni critiche
Calcetto e coronavirus, ecco come si riparte
“Nel prossimo decreto del presidente del Consiglio dei ministri inseriremo la data per la ripartenza dello sport amatoriale. Non vi so dire oggi se si potrà riprendere dal 15 giugno, ma io spero che almeno dalla settimana successiva, dal 22 giugno, si possa riprendere l’attività amatoriale degli sport di squadra e degli sport di contatto – ha detto il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora a proposito della ripartenza dello sport amatoriale.
In attesa di essa intanto, dall’Abruzzo arrivano le nuove regole sulla ripartenza di sport di gruppo come il calcetto, la pallavolo e il basket. Regole stringenti, che rischiano di stravolgere totalmente le dinamiche di gioco. Per tutti gli sport ci sarà il divieto di sputare o starnutire per terra, ma la verà novità sta nelle azioni di gioco. Durante le partite di calcetto infatti, non potranno essere effettuati né contrasti né scivolate, con il recupero palla che può avvenire solo tramite intercettazione. I portieri dovranno igienizzare i guanti sia prima che dopo la partita, e saranno vietate anche le marcature ad uomo.
Con queste regole, il gioco del calcio è a dir poco stravolto: un difensore potrà partire dalla difesa palla al piede ed arrivare in attacco senza essere fermato? Una situazione che ricorda un po’ l’aura protettiva emanata da Babidi per difendersi dagli attacchi di Gohan e compagni.