Riaprono le discoteche: la conferenza delle Regioni ha presentato le proposte al governo. Le normative su sale da ballo, centri scommesse e piscine termali
Riaprono le discoteche ma anche i centri scommesse, le sale giochi, i centri termali e le sale congressi. Sono state approvate oggi le linee guida da parte della conferenza delle Regioni che legifera in maniera precisa sulle nuove riaperture.
Regole da rispettare e tassative quelle del distanziamento sociale e della sanificazione, considerate imprescindibili. L’accesso nelle discoteche dovrà essere contigentato; è prioritario infatti che vi sia un metro di distanza da ogni persona che diventano due sulla pista.
Solo le discoteche all’esterno saranno aperte, con la mascherina obbligatoria negli ambienti chiusi come da protocollo vigente. Dovrà essere garantito il ricambio dell’aria negli ambienti chiusi e non si potrà consumare al bancone del bar, con distanziamento sociale anche per le file. Le casse, manco a dirlo, dovranno avere le protezioni.
Necessario avere un registro presenze per 14 giorni in caso di contagi e sarà favorita la prenotazione online.
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Accesso contingentato anche per sale slot e scommesse, con la distanza obbligatoria. Si dovranno igienizzare gli oggetti dopo ogni utilizzo ed anche le superfici, mentre saranno inutilizzabili gli oggetti impossibili da sanificare.
Per quanto riguarda congressi e fiere, sarà necessario organizzarsi in base alla capienza delle sale, con il personale addetto che dovrà indossare la mascherina obbligatoriamente. Coperti da pellicola per uso alimentare e disinfettati ad ogni intervento i dispositivi – microfoni – utilizzati dai relatori.
E per quanto riguarda i centri termali? Nei centri benesseri distanziamento di due metri almeno, mentre le saune saranno utilizzate solo esclusivamente e con prenotazione online. Vietato l’uso promiscuo di biancheria. Nelle piscine termali serviranno sette mq di acqua per utente mentre saranno privilegiate le piscine esterne. In quelle interne, un’ora di di attesa tra le attività.
Nei cinema e teatri gli spettatori dovranno indossare la mascherina e distanziati un metro ad eccezione di persone dello stesso nucelo familiare. Distanziamento non necessario se i posti sono divisi da plexiglass. La capienza massima per gli spettacoli al chiuso è di 200 persone, 1000 per quelli all’aperto.