Raciti del PD e Manzo di M5S hanno firmato un emendamento al decreto rilancio che provocherebbe l’aumento delle bollette di luce e gas.
Aumento per le bollette di luce e gas. E’ la proposta contenuta in un emendamento al Decreto Rilancio che punta a garantire risorse a chi è più in difficoltà. L’emendamento, presentato da Raciti del Partito Democratico e Manzo del Movimento 5 Stelle, è finalizzato al sostegno ai soggetti in crisi economica a causa dell’emergenza coronavirus. Nel testo però si prevede un aumento degli ‘oneri di sistema‘ nelle bollette.
In pratica sarebbe inserita una detrazione da applicare sull’Irpef, così da poter aiutare chi ha avuto problemi con le bollette avendo reddito insufficiente. Successivamente, soltanto nel 2021 e dopo averne fatto richiesta, i cittadini più bisognosi potranno usufruire di uno sconto. Infine, gli eventuali soldi rimanenti rimarrebbero nelle casse pubbliche invece di essere distribuiti ai bisognsi. Insomma, il sostegno a chi è in crisi verrà dato dai contribuenti e non dallo Stato.
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Aspre critiche all’emendamento per l’aumento delle bollette
A commentare l’emendamento presentato durante il decreto rilancio ci pensa il Codacons. Quest’ultimo giudica la proposta una vera e propria truffa nei confronti della collettività. Inoltre accusa lo Stato di scaricare gli oneri dell’aiuto alla popolazione ai consumatori. In questo modo gli italiani pagherebbero bollette più care inconsapevolmente.
Sempre secondo il Codacons nessuno si gioverebbe del ribasso energetico dovuto alla crisi da COVID-19. Infatti i costi in bolletta resterebbero invarianti e non diminuirebbero. Insomma, l’emendamento è giudicata come una vera e propria truffa da parte dello Stato ai danni dei consumatori. Per questo motivo l’emendamento ha ricevuto aspre critiche ed è stato richiesto il suo ritiro.
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