La cassa integrazione non è arrivata per molti italiani. Il presidente dell’INPS, Pasquale Tridico, rassicura: “Entro venerdì pagamenti per tutti”
Con l’emergenza Coronavirus è arrivato un periodo di ulteriore crisi economica che ha sorpreso tutti gli italiani. Il Governo ha così stanziato dei fondi per aiutare i cittadini, molti dei quali ora sotto cassa integrazione. Il pagamento di quest’ultima purtroppo per molti non è arrivato, scatenando molte lamentele. Al momento sarebbero circa il 78% le casse integrazioni versate, ovvero circa 6,9 milioni di lavoratori pagati, secondo le parole dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Nunzia Catalfo. Il presidente dell’INPS, Pasquale Tridico, sembrerebbe ottimista riguardo ai restanti pagamenti da effettuare. In un’intervista dichiara che entro venerdì 12 giugno tutte le restanti domande verranno pagate.
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Il presidente dell’INPS, Pasquale Tridico, in un’intervista al quotidiano ‘La Repubbica’ si dichiara molto ottimista riguardo i pagamenti della cassa integrazione per coloro che ancora non l’hanno ricevuta: “Entro venerdì 12 giugno pagheremo tutte le 419 mila domande di cassa integrazione giacenti”. Poi continua: “Ci sono stati ritardi, il modello della Cig è molto complicato. Ma è uno strumento pensato per tempi normali, qua ci siamo trovati di fronte a un’apocalisse. in tutto il 2009 abbiamo pagato 1,2 miliardi di ore, mentre nel solo mese di aprile 2020 ne abbiamo fatte un miliardo e quattrocento milioni. In un mese soltanto abbiamo fatto più Cig che in tutto l’anno peggiore della crisi precedente”. Sulle domande presentate svela: “Stiamo notando un fortissimo calo delle richieste di Cig, stimiamo un meno 50 per cento. Un dato che mi dice che il paese è ripartito. Finalmente”. Infine loda i lavoratori dell’INPS dichiarando: “All’INPS ci sono lavoratori straordinari che si stanno facendo in quattro per dare una risposta a tutti. Come quelli della Sanità hanno garantito la protezione dal virus, noi abbiamo garantito la protezione sociale. Non è giusto, l’Italia deve essere orgogliosa di loro”.
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