Scossa di terremoto avvertita nel Salernitano nella serata di ieri. Magnitudo 2.3 con epicentro ad 11 km di profondità. Nessun danno rilevato
La terra torna a tremare in Italia. Nella serata di ieri infatti, il sud Italia è stato spaventato da tre scosse di terremoto. L’epicentro di uno dei sisma è stato rilevato nel Salernitano, a Caselle in Pittari, zona del Golfo di Policastro. La magnitudo della prima scossa di terremoto registrata è stata di 2.3 gradi. Il terremoto registrato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha evidenziato che la scossa è avvenuta ad una profondità di 11 km. Poi le due scosse d’assestamento. Lo spavento è stato sicuramente forte, ma per fortuna sembrerebbero non essere stati registrati danni a persone o cose.
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Terremoto nel Salernitano, tre scosse registrate: un boato e tanta paura
Spavento nel sud Italia dove nel Salernitano, precisamente nella zona di Caselle in Pittari sono state registrate tre scosse di terremoto. La prima è avvenuta alle 21.50 con una potenza di 2.3 gradi della scala Richter. In seguito, alle 22.22 e 22.23 le due successive di assestamento, di gradi 1.2 e 1.0. L’epicentro del sisma è stato rilevato a 11 km di profondità. Inoltre, a spaventare i cittadini campani è stato l’enorme boato che ha accompagnato il terremoto. Molte persone per la paura sono scese in strada. Anche nei comuni limitrofi di Sanza, Sapri, Villammare e Santa Marina è stata avvertita la scossa. Alcune persone prese dallo spavento sono scese subito in strada per attendere la fine del sisma. Fortunatamente al momento sembrerebbero non essere stati registrati danni a cose o persone ferite. Torna dunque a tremare la terra al sud Italia spaventando molto, ma per fortuna senza recare danni.
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