Conte e Sanchez scrivono a Von der Leyen sull’apertura dei confini: chiedono coordinazione e criteri comuni tra gli Stati dell’Unione Europea
Conte e Sanchez scrivono a Von der Leyen sull’apertura dei confini. E’ una priorità per Italia e Spagna, le due Nazioni decisamente “maltrattate” dagli altri Paesi dell’Unione, soprattutto quelli del Nord e dell’area di Visegrad.
I due premier chiedono criteri comuni e trasparenti sull’apertura dei confini all’interno dei Paesi membri, per la sicurezza della “Nuova Normalità” nell’area Schengen.
Processo coordinato e graduale per l’apertura dei confini ai Paesi extra Ue ma anche protocolli sanitari comuni sui trasporti. Queste le altre priorità di Italia e Spagna, le due Nazioni più colpite dal Covid dell’Unione Europea (il Regno Unito non lo consideriamo, essendo uscito ufficialmente) che chiedono un rallentamento coordinato e non discriminatorio basato su criteri epidemiologici.
Niente più mosse “alla Grecia” quindi, con il Paese ellenico che al momento ha le frontiere chiuse per italiani e spagnoli.
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L’Unione Europea lavora però anche all’apertura dei confini dell’area Schengen ai Paesi “esterni”. La misura in vigore attualmente scadrà il prossimo 15 giugno ed i ministri dell’interno dell’UE hanno già chiesto a Bruxelles di estendere il provvedimento almeno fino a fine giugno. Apertura graduale quindi, ma a partire dal prossimo 1 luglio per tutti i cittadini extra Ue che vorranno entrare nell’area Schengen.
A confermarlo è stata Ylva Johansson, commissaria Ue al termine della videoconferenza con tutti i ministri.
Sembra quindi, che l’estate possa davvero partire dopo il 1 luglio, con apertura dei confini a tutti i Paesi del mondo per un ritorno alla normalità sempre ormai più vicino. Forse si inizia a vedere la luce in fondo al tunnel.