Via l’emoticon della ragazza in uniforme da poliziotta. La scelta di Twitch dopo le proteste per la morte di George Floyd.
Nelle ultime ore la popolare piattaforma di streaming Twitch ha eliminato dai propri sistemi la disponibilità di una emoticon chiamata “TwitchCop”. Non si tratta di una vera e propria emoticon bensì di una “emote”. Sono immagini specifiche utilizzate dagli utenti connessi alle sessioni di streaming per commentare quello che succede in tempo reale. Descrivono quindi un’azione in corso, all’interno di una conversazione di gruppo con altri utenti, durante una diretta su un canale.
Il TwitchCop rappresentava il disegno stilizzato di una ragazza che indossa l’uniforme da poliziotta. Non sembra che questa emote fosse particolarmente usata o familiare tra gli utenti di Twitch. La sua rimozione ha tuttavia suggerito la possibilità che la scelta dell’azienda sia indirettamente legata alle proteste per l’uccisione dell’afroamericano George Floyd. Le proteste negli Stati Uniti contro il razzismo sistemico proseguono da giorni.
Contattata dalla rivista di tecnologia The Verge Twitch ha fatto sapere tramite un portavoce che la rimozione è dovuta al bisogno di evitare “un utilizzo improprio” della emote da parte della comunità.
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Twitch e l’emote della poliziotta: perché è stata rimossa
L’ipotesi prevalente tra gli addetti e tra gli utilizzatori di Twitch è che la scelta dell’azienda di rimuovere l’emoticon della poliziotta sia legata ad alcuni utilizzi impropri già in corso. Benché non sia un’immagine frequente negli scambi all’interno della comunità, è possibile che alcuni utenti cominciassero a farne uso per infastidire o trollare streamer di Twitch neri.
È un’ipotesi che emerge scorrendo la coda di risposte date all’autorevole esperto di esports Rod Breslau su Twitter. L’emote TwitchCop era presente sui canali di Twitch dal 2017, inserito su votazione degli utenti. Non è chiaro se in futuro sarà nuovamente disponibile oppure no.
