Francesca Chillemi, Missi Italia nel 2003 che ha saputo ritagliarsi un ruolo di tutto rispetto nello show biz italiano, confessa di avere dei sogni ancora da realizzare.
Francesca Chillemi ne ha fatta di strada da quando, appena diciottenne, vinse il concorso di reginetta d’Italia nell’ormai lontano 2003.
Da allora la ragazza si è dedicata con costanza ed impegno alla sua carriera da attrice. Compare nel 2004 nella serie tv Un medico in famiglia, ricompare qualche anno dopo, nel 2007, in Carabinieri. Successivamente la ritroviamo nella fiction Gente di mare e nel film La luna di carta, della saga del Commissario Montalbano. Conquista il Premio Margutta come miglior attrice di fiction.
Esordisce poi anche al cinema nel 2009, dove recita nell’episodio Gaymers del film Feisbum. E’ di quell’anno anche la sua partecipazione al film campione d’incassi Cado dalle nubi di Checco Zalone. Chi non la ricorda nella parte della fidanzata di Dino Abbrescia, gay che che vive al nord da molti anni e non ha ancora avuto il coraggio di fare outing con i suoi genitori del sud.
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Francesca Chillemi: una carriera inarrestabile, ma ancora un sogno da realizzare
Poi prende parte alla miniserie tv Preferisco il Paradiso, dove recita al fianco di Gigi Proietti nel ruolo di Ippolita. Poi prende parte alla miniserie Notte prima degli esami 82 e dunque alla serie Che Dio ci aiuti, dove veste i panni di Azzurra Leonardi, una ragazza molto viziata che si trova a dover fare i conti con un terribile doppio lutto che le farà riconsiderare tutta la sua esistenza. Questa sera potremo ammirare la sua performance in Che Dio ci aiuti, che andrà in onda alle 21.25 su Rai Uno.
Oltre a questi lavori c’è poi anche Sposami, con Daniele Pecci, e dunque la conduzione della settantaquattresima edizione di Miss Italia, con Massimo Ghini e Cesare Bocci. Quindi nel 2016 entra come guest star ne L’Ispettore Coliandro e dunque nella serie Braccialetti Rossi.
Una carriera molto florida in cui però l’attrice sente il desiderio di diventare un’attrice poliedrica, sperimentando ruoli diversi, per esempio le piacerebbe molto interpretare un personaggio psicologicamente instabile e fuori dagli schemi.
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