Coronavirus, all’età di soli 34 anni muore Chris Trousdale, storico componente della boyband Dream Street. La storia del cantante americano
Mondo della musica in lutto. Il cantante Chris Trousdale, ex componente della boyband Dream Street, è deceduto. L’artista aveva solo 34 anni, ed era ricoverato in un ospedale di Burbank in Californiaperchè affetto da coronavirus, motivo per il quale è deceduto dopo alcune complicazioni, come hanno scritto alcuni suoi amici sui social. Versione però ancora non confermata dai parenti, che non hanno rivelato particolari. A dare l’annuncio della sua triste scomparsa è stata la sua manager, Amanda Stephan. Ecco il suo messaggio: “È con il cuore pesante che confermiamo la scomparsa di Chris Trousdale avvenuta il 2 giugno 2020 per una malattia non precisata. È stato una luce per tanti e mancherà moltissimo alla sua famiglia, agli amici e ai fan in tutto il mondo”.
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Entrato nel mondo dello spettacolo giovanissimo all’età di 8 anni, Chris Trousdale inizia la sua carriera esibendosi a Broadway, recitando anche al fianco di Ashley Tisdale. Dopo due anni si è trasferito a New York, dove ha iniziato a collaborare con Ricky Martin per la Broadway Production. All’età di 13 anni, insieme a Jesse McCartney, Greg Raposo, Matt Ballinger e Frankie Galasso fonda la boyband DreamStreet, con cui si è esibito per 3 anni, fino allo scioglimento della band. Durante quegli anni, il gruppo ha intrapreso tournèe affiancando artisti del calibro di Britney Spears e Aaron Carter. Lo scioglimento del gruppo nel 2002 è dovuto ad alcune denunce giudiziarie avviate dai genitori dei ragazzi contro i manager del gruppo. Al termine dell’avventura ha provato con scarso successo la strada da solista. Nel 2012 ha anche tentato nuova fortuna con The Voice, non riuscendo a superare le audizioni.