Circa metà dei test effettuati dal Karpaty Lviv su squadra e staff hanno dato esito positivo al coronavirus. Scattato l’isolamento per tutti.
Tramite una nota ufficiale il Karpaty Lviv, squadra minore del principale campionato di calcio ucraino, ha reso note 25 positività al coronavirus nel club. I test sono stati condotti su giocatori, membri dello staff e ogni altro dipendente, per un totale di 65 persone. Di fatto circa la metà del campione esaminato ha dato esito positivo. Non sono stati resi noti i nomi dei giocatori positivi.
Il Karpaty Lviv ha fatto sapere di avere di conseguenza interrotto ogni allenamento e aver posto tutta la squadra in quarantena. Si tratta in sostanza di una sorta di focolaio all’interno del club, sintetizzano i media sportivi che hanno subito ripreso la notizia. Secondo il protocollo i contagiati dovranno ora restare in isolamento per almeno quindici giorni. Questo ha causato l’inevitabile rinvio delle due prossime partite di campionato in programma per il Karpaty Lviv: quelle contro il Vorskla e contro il Dnipro.
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Il campionato ucraino senza il Karpaty, per ora
La Prem”jer-liha, la massima divisione del calcio ucraino, era già ripartita la settimana scorsa senza il Karpaty Lviv. La prima partita in programma aveva subìto un rinvio proprio per alcuni casi sospetti nella squadra, poi sottoposta ai test. Il campionato dovrebbe finire intorno a metà luglio ma ora, alla luce dei risvolti delle ultime ore, non è chiaro se e quanto la quarantena del Karpaty potrà condizionare il calendario della competizione.
Riguardo alle condizioni dei giocatori risultati positivi al Covid-19 il calciatore del Karpaty Egor Nazarina ha detto di avere ragione di credere che nessun suo collega abbia manifestato alcun sintomo.