La bizzarra storia dei figli dell’ex calciatore Elva: Riquelme e Saviola non hanno sfondato nel mondo del calcio, l’ultima speranza è Caniggia Ginola.
Il grande calcio internazionale, anche se a porte chiuse, è ormai pronto a ripartire. Il primo tra i cinque principali campionati europei a riprendere è stata la Bundesliga, in questo mese di giugno ripartiranno Liga, Premier League e Serie A. Nel frattempo, stasera, si gioca in mezza Europa e chi proprio di calcio non può fare a meno potrà vedere all’opera contemporaneamente Caniggia e Ginola.
Purtroppo, però, non si tratta degli originali. Anche perché al massimo avrebbero potuto partecipare a un’esibizione per vecchie glorie. Ci si dovrà accontentare di Caniggia Ginola Elva, il nome dell’attaccante dell’Ingolstadt, squadra di terza divisione tedesca che stasera giocherà sul campo dell’Unterhaching.
FORSE POTREBBE INTERESSARTI >>> Caso Zarate: Lotito annuncia querela contro “Le Iene”
Caniggia Ginola, il fratello di Riquelme e Saviola
Titus “Titì” Elva, storico attaccante della Nazionale di Saint Lucia e protagonista di una buona carriera in Trinidad & Tobago, ha deciso di chiamare 23 anni fa suo figlio col nome di Caniggia Ginola, fiducioso su una carriera di alto livello per il nascituro.
Finora non è andata esattamente così, ma c’è tempo per rimediare. Cresciuto nella squadra canadese del Calgary United, nel 2015 si è trasferito in Europa e ha fatto senza particolare fortuna il giro di numerosi club. Stoccarda, Strasburgo e Würzburger Kickers, prima di approdare all’Ingolstadt.
In questa squadra sta provando a rilanciare la sua carriera, ha segnato 3 gol e nel finale di stagione proverà a migliorarsi. A fare il tifo per il giovane attaccante saranno anche i due fratelli. I nomi? Decisamente originali anche quelli: Riquelme e Saviola.