Dopo che PlayStation si è schierata con il movimento Black Lives Matters, anche the Pokemon Company si è unita alla protesta.
A seguito della morte di George Floyd, l’America è flagellata da rivolte e proteste ovunque. La morte dell’afroamericano ha smosso tutto il mondo e portato in alto il movimento Black Lives Matters. Dopo il post seguito dall’ashtag #BlackLivesMatters di PlayStation, anche The Pokèmon Company si è aggiunta alla protesta contro il razzismo.
La società affiliata alla Nintendo per quanto riguarda i prodotti della serie Pokèmon ha pubblicato sul profilo Twitter ufficiale del franchise una GIF in cui Ash, protagonista della serie da sempre, batte il pugno a Kawe, Capitano di colore del Parco Vulcano Wela sull’Isola di Akala. Il post non è accompagnato da frasi o hashtag particolari ma solo da un cuore rosso. Il cuore va interpretato come simbolo della lotta alla differenza di pelle e razza, nella quale dobbiamo unirci tutti.
Non importa il colore della pelle o la propria razza, il nemico comune al momento è il razzismo. Anche The Pokèmon Company si aggiunge al sostegno del movimento Black Lives Matters, e lo fa nel modo che ha caratterizzato il brand Pokèmon da sempre.
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Anche PlayStation si è schierata contro il razzismo e, in poche ore, è diventato virale un post che ha pubblicato con l’hashtag #BlackLivesMatters. Così facendo l’azienda giapponese appoggia i movimenti di attivisti per i diritti civili ed umani della comunità di colore statunitense. Ma non è la sola azienda ad essersi schierata con gli attivisti del movimento.
Oltre a PlayStation, anche altri colossi del mondo videoludico e non solo si sono schierati contro il razzismo. infatti Marvel, Star Wars, Blizzard e NaughtyDog hanno espresso il loro sostegno a favore della causa e a favore del movimento Black Lives Matters.
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