Aeroporti attivi dal 3 giugno: sono 24 gli scali operativi comunicati dal ministero delle Infrastrutture. La riapertura è limitata
Da domani via libera tra le Regioni, ma quali saranno gli aeroporti attivi dal 3 giugno? Si potrà viaggiare senza problemi attraverso tutti gli scali italiani? Assolutamente no. Il ministero delle Infrastrutture ha regolamentato in materia, disponendo quali scali saranno funzionanti a partire da domani.
Sono 24 come ha comunicato il dicastero. Si tratta degli aeroporti di Alghero, Ancona, Bari, Bergamo-Orio al Serio, Bologna, Brindisi, Cagliari, Catania, Firenze-Peretola, Genova, Lamezia Terme, Lampedusa, Milano Malpensa, Napoli Capodichino, Olbia, Palermo, Pantelleria, Pescara, Pisa, Roma Ciampino, Roma Fiumicino, Torino, Venezia Tessera.
L’Enac tuttavia potrà integrare la lista degli aeroporti operativi previo assenso da parte della De Micheli. Ovviamente le attività di aviazione generale sono consentite negli aeroporti commerciali che non sono stati inseriti in questa speciale lista.
Il ministero contestualmente ha anche firmato il protocollo contenente le nuove disposizioni sanitarie da rispettare negli aeroporti e nei porti.
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Nella Regione Sardegna però vi sono alcune limitazioni. Fino al 12 giugno infatti c’è limitazione ai servizi svolti in continuità territoriale in servizio pubblico per il trasporto marittimo e aereo verso Cagliari, Olbia ed Alghero.
Solo a partire dal 13 giugno vi sarà invece il via libera, con nessuna limitazione sul trasporto marittimo ed aereo.
Novità anche per le navi battenti bandiera estera; potranno entrare nei porti italiani solo per sosta inoperosa.
In Sicilia invece il governatore Musumeci ha messo fine alla quarantena obbligatoria per chi rientra nell’isola a partire da domani. Resterà in vigore solo solo la sorveglianza sanitaria. In caso di sintomi riconducibili al Covid sarà obbligatorio informare il medico di famiglia come si legge nell nuova ordinanza regionale.