L’Italia piange la scomparsa di Tinin Mantegazza, storico scenografo, illustratore e burattinaio. Fu il creatore di Dodò dell’Albero azzurro’. Aveva 89 anni
Un’altra grande mente è venuta a mancare in Italia. Il noto scenografo, illustratore e burattinaio, Tinin Mantegazza, è venuto a mancare all’età di 89 anni a Cesenatico. Pochi giorni fa l’uomo era stato ricoverato all’ospedale Bufalini di Cesena dopo aver accusato un malore. Un uomo brillante capace di tutto, che lavorando nel giornalismo, nel teatro e nella televisione, diede vita al personaggio di Dodò dell’Albero Azzurro. Il sindaco di Cesenatico, Matteo Gozzoli, ha commentato la scomparsa dichiarando: “Perdiamo un artista unico e in grado di trasmettere tanto anche in valori. Tuttavia voglio ricordare Tinin con un sorriso e il ricordo della sua ‘vela di luce’ che siamo riusciti a riaccendere e si illuminerà sul porto di Cesenatico ad ogni calar del sole”.
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Nato a Verazze, in provincia di Savona, nel 1931, Tinin Mantegazza fu una delle grandi menti italiane che spaziò in vari ambiti del mondo dello spettacolo. Si trasferì intorno al 1990 da Milano a Cesenatico, dove visse per circa trent’anni. Creò alcuni pupazzi del mondo dello spettacolo affidandoli ai grandi della televisione come Gino Bramieri. Una delle sue più grandi creazioni di Mantegazza fu senza dubbio Dodò, protagonista del programma in onda sulla Rai ‘L’Albero Azzurro’, andato in onda sulla Rai per trent’anni. Lo scorso anno in provincia di Ravenna venne allestita una mostra in suo onore intitolata ‘Le sette vite di un creativo irriverente’, dove venivano esposte molte delle sue opere con cui ha illuminato l’intrattenimento italiano. Se ne va così, in maniera silenziosa, un’altra mente geniale della nostra penisola italiana.
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