Il sindaco di Avellino Gianluca Festa scatenato nella notte: guida gli assembramenti intonando cori da stadio come un vero ultras. Come reagirà lo sceriffo De Luca?
Il sindaco di Avellino guida gli assembramenti. Il primo cittadino del capoluogo irpino si è decisamente dato alla pazza gioia nella scorsa notte. In barba alle regole anti assembramento Gianluca Festa addirittura ha vestito i panni del capo ultras intonando cori contro Salerno ed i salernitani.
In via dei Conciliis, storico raduno della movida avellinese, il sindaco invitato dai giovani presenti ad esibirsi in cori prettamente calcistici, non si è tirato indietro. Ha addirittura tirato le fila tra la folla in visibilio ed intenta a filmare tutto con i telefonini.
Festa ha voluto così “festeggiare” il suo dissenso nei confronti del governatore De Luca dopo l’ordinanza di qualche giorno in contrasto con quella regionale che prolungava l’orario di apertura dei locali fino all’una di notte indistintamente. Un episodio che ha scatenato le ira e l’indignazione di molti dei consiglieri e dei cittadini e che farà infuriare il presidente della Regione.
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Sindaco di Avellino guida gli assembramenti: lui e De Magistris sfidano De Luca
Gianluca Festa in contrasto con Vincenzo De Luca quindi, con il primo cittadino che anziché controllare gli assembramenti li ha addirittura creati. Ma il governatore della Campania è inviso non solo al sindaco di Avellino.
Lo sceriffo è infatti in contrasto anche con Luigi de Magistris, con la tregua armata durata pochissimi giorni. Manco a dirlo, il nocciolo della disputa è stata la chiusura dei bar imposta all’una. Il sindaco di Napoli è corso ai ripari “aprendo” alla possibilità di prolungare l’orario dei locali nella città metropolitana, con tanto di ordinanza.
La risposta di De Luca però non si è fatta certo attendere. Un comunicato durissimo e l’invito da parte del governatore a far rispettare l’ordinanza regionale, l’unica valida in tema di crisi epidemiologica rispetto a quella cittadina.
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