Mauro Icardi lascia l’Inter a titolo definitivo: il Psg ha riscattato l’attaccante argentino, sborsando circa 50 milioni di euro. Tesoretto da reinvestire sul mercato
Affare fatto: Mauro Icardi lascia ufficialmente e a titolo definitivo l’Inter. Il Paris Saint-Germain ha riscattato l’attaccante argentino sborsando una cifra intorno ai 50 milioni di euro più bonus. Sconto sui 70 milioni fissati la scorsa estate quando l’ex Sampdoria si trasferì a Parigi in prestito. Ad incidere sull’affare a prezzo ribassato anche l’emergenza coronavirus. Per Icardi termina così l’avventura in nerazzurro, con la rottura avvenuta lo scorso anno quando il 26enne indossava la fascia di capitano. Per l’Inter, invece, inizia la caccia al nome giusto su cui reinvestire il tesoretto ricavato con la cessione dell’argentino.
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L’acquisto a titolo definitivo di Icardi da parte del Psg segna in pratica l’inizio del calciomercato per l’Inter. Marotta e Ausilio potranno ora imbastire le trattative fin qui soltanto accennate, anche perché nelle casse della società di proprietà di Suning presto potrebbe arrivare altro denaro. C’è il riscatto di Perisic da parte del Bayern Monaco, la questione Nainggolan e poi l’affare Lautaro Martinez. Un altro argentino destinato a lasciare l’Inter con la clausola da 111 milioni di euro e la trattativa con il Barcellona per eventuali contropartite.
Quasi duecento milioni di euro che potrebbero consentire ai dirigenti dell’Inter di dare l’assalto a nomi top del panorama calcistico internazionale. In attacco il nome forte è quello di Cavani, un acquisto low-cost, poi occhio anche ai giovani. Il tesoretto Icardi potrebbe essere utilizzato per dare l’assalto concreto a Sandro Tonali, gioiello del Brescia che Cellino valuta proprio 50 milioni. I nerazzurri sperano nello sconto così da regalare a Conte un altro talento ‘verde’: il brasiliano Cunha che si sta mettendo in mostra con l’Hertha Berlino. Un doppio affare giovane prima di pensare ai big con i soldi ricavati dalla cessione di Martinez.
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