Nuove cancellazioni per la Moto Gp: sono due le gare cancellate quest’oggi dall’organizzazione del motomondiale che ancora non ha un nuovo calendario ufficiale
Non si corre. Altre due gare cancellate per il Motomondiale. L’emergenza coronavirus ha fermato le corse e ha costretto gli organizzatori a cancellare il British Grand Prix e l’Australian Motorcycle Grand Prix.
Niente gara a Silvestone dal 28 al 30 giugno, un appuntamento storico per le due ruote che salta. Dopo 70 anni di storia per la prima volta il Regno Unito non ospiterà un Moto GP. Niente corsa a Phillip Island, altro circuito storico del Motomondiale. L’appuntamento per entrambi è al prossimo anno quando, si presume, si potrà correre tutta la stagione. Per questa, invece, il calendario non è ancora ufficiale e sono numerosi le gare cancellate: dalla Germania alla Francia, passando per la Finlandia.
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Con altri due Moto Gp cancellati si attendono novità in merito al calendario del motomondiale 2020. Una competizione sicuramente ridotta considerati le tante corse che non ci saranno. Si ragiona su un calendario con 12 corse, tutto europeo. La partenza dovrebbe esserci a metà luglio: il 19 a Jerez de la Frontera il primo Gp con replica sulla stessa pista una settimana dopo. Trasferimento poi in Repubblica Ceca e Austria (doppio appuntamento) tra il 9 e il 23 agosto.
Un trittico dopo il quale il carrozzone mondiale dovrebbe spostarsi a Misano: l’appuntamento (doppio) è per gli inizi di settembre, anche se c’è da fare i conti con il Gp di Monza della Formula 1. L’obiettivo è salvare la gara senza però farla sovrapporre a quella lombarda. Tra fine settembre ed inizio ottobre appuntamento ad Aragon con una doppia gara oppure una sola corsa con un’altra a Le Mans, in base alla possibilità di ospitare il Moto Gp francese con parte del pubblico. Dovrebbe essere compresa nel calendario anche Barcellona (11 o 18 ottobre) con appuntamento a Valencia il 25 ottobre e il 1 novembre per il gran finale.
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