Formula 1, ipotesi Imola: clamoroso accordo vicino

Il leggendario circuito di Imola potrebbe presto tornare a ospitare un Gran Premio di Formula 1.

Secondo quanto riportato da un quotidiano locale di Imola la Formula 1 starebbe prendendo accordi per riportare i team a disputare una corsa all’autodromo Enzo e Dino Ferrari. “Imola ritorna a sognare” è il titolo dell’articolo pubblicato su “Sabato Sera”. La Formula 1 non disputa un Gran Premio sul tracciato di Imola dal 2006. Vinse Michael Schumacher sulla Ferrari alla fine di una durissima battaglia con Fernando Alonso, allora alla Renault.

Il campionato mondiale di Formula 1 è attualmente sospeso senza essere mai cominciato, a causa dell’emergenza coronavirus. L’inizio della stagione 2020, secondo le ipotesi prevalenti, dovrebbe avvenire nella prima settimana di luglio in Austria, al Red Bull Ring. Tutte le corse, salvo nuove indicazioni, saranno a porte chiuse. Da circa una decina di giorni molte squadre, inclusa la Ferrari, hanno riaperto i loro reparti corse dopo la chiusura voluta dalla FIA.

Il programma provvisorio è che la Formula 1 disputi otto Gran Premi in Europa tra il 5 luglio e metà settembre. La pista austriaca dovrebbe ospitare le prime due corse, consecutivamente. Seguirebbero le due consecutive sul tracciato inglese di Silverstone. Il Gran Premio d’Italia, a Monza, è in programma il 13 settembre, più o meno in linea con il periodo in cui si corre solitamente.

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La Formula 1 e Imola, una pista storica

Imola San Marino Formula 1 1994
Una fase iniziale del Gran Premio di San Marino, a Imola, il 1° maggio 1994 (Getty Images)

Già da diverse settimane i media sportivi italiani riferiscono che l’autodromo di Imola sia tra i candidati a ospitare una corsa di questo Mondiale. Dopo una lunga storia, cominciata con il primo Gran Premio nel 1979, la pista di Imola non ha più raggiunto un accordo con la Formula 1 dopo il 2006.

I responsabili della pista avevano dichiarato che la necessità di disputare le corse a porte chiuse avrebbe reso teoricamente più gestibile l’organizzazione di un Gran Premio. Inoltre Liberty Media, società statunitense proprietaria della Formula 1, ha necessità di essere sicura di disputare un minimo di Gran Premi perché il campionato sia ritenuto valido per regolamento.

Per lungo tempo considerata una delle piste più veloci e affascinanti della Formula 1, quella di Imola ha subìto nel corso del tempo rilevanti modifiche. Alcune chicane furono aggiunte per migliorare la sicurezza in seguito alla morte dei piloti Ayrton Senna e Roland Ratzenberger, nel 1994, in uno dei più tragici weekend della storia di questo sport.

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