Coronavirus in Corea del Sud, salgono nuovamente i contagi. Al centro del focolaio, l’area di Seoul e il gigante dell’e-commerce Coupang
Sembra non esserci pace per la Corea Del Sud, che vede risalire nuovamente il numero dei contagiati da coronavirus. Il paese asiatico ha infatti riportato il più alto incremento di casi da Covid 19 in più di 50 giorni. Il centro del focolaio è la nota area metropolitana di Seoul, dove vivono circa 26 milioni di abitanti, la metà di tutta la popolazione della Corea Del Sud. Lì sono stati segnalati 67 dei nuovi 79 casi interni alla Nazione, per cui dopo una riunione di emergenza il Governo ha optato per una nuova chiusura. Per due settimane resteranno infatti chiusi luoghi e strutture aperte al pubblico, come parchi, musei e i teatri. Secondo i sanitari coreani, c’è il rischio di vanificare i buoni risultati ottenuti finora nel contenimento del contagio. Per questo motivo bisogna rallentare al più presto la diffusione del coronavirus.
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Coronavirus in Corea del Sud, grande focolaio in un gigante dell’e-commerce
Al centro del focolaio di coronavirus in Corea Del Sud ci è finito un gigante dell-ecommerce locale, Coupang. Almeno 82 dei nuovi contagiati infatti sono lavoratori della nota azienda, motivo per cui le autorità sanitarie stanno accelerando per terminare i test. Oltre ai più di 4000 lavoratori del magazzino, i test verranno estesi anche ai tanti visitatori e clienti. Altre centinaia di nuovi contagi sono stati invece individuati nei locali notturni e altri luoghi pubblici, che hanno avuto un boom di visite dopo l’allentamento delle restrizioni. Resta alto il rischio di passo indietro da parte delle scuole della Corea Del Sud, che avevano riaperto registrando un grande risultato nella lotta al coronavirus.