Sandra Milo incatenata alle transenne di Piazza Colonna. L’attrice mette in scena una singolare protesta nei confronti del premier
Sandra Milo incatenata a Palazzo Chigi: l’attrice 87enne ha messo in scena una singolare protesta nei confronti del premier Giuseppe Conte e di tutto il governo. La donna ha voluto perorare la causa dei lavoratori con Partite Iva compiendo un gesto decisamente più eclatante.
Già nei giorni scorsi Sandra Milo aveva inscenato lo sciopero della fame, poi sospeso subito dopo anche per evidenziare la situazione sugli autonomi del mondo dello spettacolo, chiedendo che l’esecutivo accogliesse le proposte degli autonomi.
Il premier Conte, informato della protesta dell’attrice, ha deciso di riceverla nei suoi uffici a Palazzo Chigi.
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Sandra Milo incatenata: bonus Partite Iva per il mese di maggio
Un tema molto caro a Sandra Milo è il bonus sulle Partite IVA. Già, ma cosa prevede il Decreto Rilancio. E’ l’articolo 84 a legiferare sugli aventi diritto della somma di 1000 euro prevista per il mese di maggio.
Sono tre le categorie di lavoratori che hanno diritto a questo tipo di indennità. I liberi professionisti titolari di Partita Iva, i Co.co.co che sono iscritti all’Inps, gestione separata ed i dipendenti stagionali del turismo.
Per quanto riguarda le Partite IVA, non bisogna essere iscritti ad altre forme previdenziale né tantomeno essere titolari di pensione. Contestualmente si deve dare dimostrazione di aver subìto una riduzione del reddito del secondo bimestre di almeno il 33%.
La differenza tra i ricavi e i compensi percepiti e le spese sostenute sono il princpio di individuazione del reddito.
I lavoratori dello spettacolo, invece, avranno diritto a 600 euro di bonus per il mese di maggio secondo quando previsto anche nel Decreto Cura Italia, articolo 38.