In “Una settimana da Dio” la produzione utilizzò per sbaglio come numero di telefono di Dio un numero realmente esistente, e i proprietari di quel numero…
Considerata da molti una delle commedie con Jim Carrey di maggior successo, “Una settimana da Dio” uscì nel 2003 e ottenne da subito notevoli incassi. Oltre alla popolarità dell’attore protagonista, affiancato da Jennifer Aniston, fu trainante la scelta molto apprezzata di affidare a Morgan Freeman la parte di Dio. Ancora oggi, a distanza di 17 anni, continua a essere uno dei ruoli più citati e ricordati dell’attore statunitense cinque volte candidato all’Oscar.
Funzionò anche l’intesa tra gli attori e il regista del film, Tom Shadyac. Con Jim Carrey Shadyac aveva già lavorato nei precedenti film “Ace Ventura” e “Bugiardo bugiardo”. Per la composizione del cast furono inizialmente presi in considerazione anche attori diversi da Morgan Freeman, tra i quali Robert De Niro e Jack Nicholson, per interpretare Dio. Alla fine la scelta di incaricare Freeman prevalse, come anche quella di fargli indossare in una scena un cappello dei New York Yankees. È una citazione della frase “Persino Dio tifa Yankee”, diffusissima nel baseball americano.
Il successo al botteghino fu tale da permettere a “Una settimana da Dio” di stabilire un nuovo record di incassi per questo genere cinematografico. Batté la commedia campione di incassi “Mamma, ho perso l’aereo” e anche il cartone animato “Shrek”, uscito tre anni prima. Guadagnò complessivamente in tutto il mondo oltre 484 milioni di dollari (più di 440 milioni di euro).
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In una delle scene di “Una settimana da Dio” – in programma stasera su Nove, alle 21:35 – il cercapersone usato dal protagonista Bruce Nolan (Jim Carrey) mostra un numero di telefono a lui sconosciuto. È quello usato da Dio (Morgan Freeman) per contattare Bruce. Nella prima versione del film, quella finita nelle sale cinematografiche, il numero era inesistente usando il prefisso 716, ossia quello della città in cui il film è ambientato (Buffalo, New York).
La produzione dimenticò tuttavia di controllare se quel numero (776-2323) esistesse in altre aree e in altri paesi. E quel numero esisteva eccome, altrove. Nelle settimane di programmazione del film in tutto il mondo i reali utilizzatori di quel numero segnalarono di aver ricevuto numerose telefonate da sconosciuti. Un prete del Wisconsin, casualmente proprietario di quel numero di telefono, raccontò di aver ricevuto una telefonata da una persona che gli aveva chiesto “sei Dio?”. “No, ma posso portargli un messaggio”, rispose il prete.
Nella versione del film poi distribuita per le vendite in DVD e per le trasmissioni in TV il numero fu sostituito con il numero inesistente 555 0123. Il 555 è infatti lo standard corretto e solitamente seguito dalle produzioni cinematografiche per casi di questo tipo.