Netflix e Italian Film Commission stanziano un fondo per salvare gli operatori del settore audiovisivo: a chi spetta e come fare domanda.
La collaborazione tra Netflix e IFC è un chiaro segno di vicinanza al territorio.
Il contributo di 800 euro costituisce un importo fisso. Esso è identico ed invariabile per tutti i beneficiari, indipendentemente dal ruolo ricoperto nella troupe e dal numero di giorni per cui ha prestato servizio, così come da qualsiasi altra circostanza.
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Netflix e Italian Film Commission: arriva il contributo per gli operatori del settore audiovisivo
Il contributo potrà essere percepito solo una volta da ogni lavoratore, va inteso come un intervento di carattere eccezionale e per tanto non rinnovabile. Non è tassabile, essendo una liberalità erogata una tantum senza carattere sostitutivo del reddito e non è restituibile da parte del beneficiario salvo il caso in cui i dati forniti dal lavoratore si rivelino inesatti.
A poter fare domanda saranno dunque i lavoratori che dichiarano di essere regolarmente collocati tra il 1° e il 31 marzo 2020 per una produzione audiovisiva riconosciuta di rilevanza regionale. Tale produzione deve aver sospeso le riprese o deve averle rimandate in conseguenza alla pandemia.
Non è necessario che il lavoratore abbia completato i giorni di collaborazione. La domanda potrà essere presentata online a partire dal prossimo 28 maggio e fino all’11 giugno 2020.
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