Polemica internazionale dopo le dichiarazioni dell’astronauta italiano Luca Parmitano: “Sapevo del Covid già a novembre”.
La notizia sta rapidamente diffondendosi in giro per il mondo e sta scatenando un vero e proprio dibattito internazionale. Luca Parmitano, noto astronauta italiano da poco rientrato dalla sua ultima missione spaziale, per ben due volte, nel corso di interviste rilasciate in questo periodo, ha ammesso di essere a conoscenza dell’imminente esplosione della pandemia Coronavirus già dal mese di novembre. Dichiarazioni davvero pesanti e che lasciano notevoli dubbi: perché degli astronauti sapevano già a novembre cosa sarebbe accaduto quando l’esplosione reale del Covid-19 è avvenuta tra gennaio e marzo del 2020?
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Queste le dichiarazioni rilasciate da Parmitano, raccolte da DifesaOnline, che hanno fatto a dir poco scalpore: “A bordo siamo collegati quotidianamente con la terra – ha spiegato ai microfoni di Rai 1 – abbiamo anche accesso ad Internet e già a novembre avevamo seguito i primi contagi. Prima soltanto nei paesi asiatici, poi quelli in Europa”. Ed ancora: “sulla stazione seguivamo cosa accadeva sulla terra – questa volta ai microfoni del TG2 – già da novembre sapevamo della possibilità di questo contagio pandemico e soprattutto conoscevamo la gravità della cosa, che si stava allargando a macchia d’Olio in Europa, poco prima che io rientrassi sulla Terra”. Affermazioni che fanno crescere molti dubbi e sospetti sulla gestione della pandemia a livello globale. Interrogativi che, attualmente, non possono trovare risposta.
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