Il New York Times dedica la prima pagina ai morti da Covid-19 pubblicando i nomi delle persone decedute: era già successo anche in Italia
Mille nomi per far capire che non sono soltanto numeri. Il New York Times ha deciso di dedicare la prima pagina ai morti per il Covid-19. Un’iniziativa per ricordare chi ha perso la vita a causa della pandemia. Negli Stati Uniti continua a salire il numero dei decessi: la soglia dei 100mila è purtroppo vicina, una strage che ha messo in ginocchio anche la più grande potenza mondiale. Gli Usa sono il paese più colpito sia per numero di contagi che per decessi con un incremento ancora in corso che parla di oltre mille morti al giorno.
Questi i numeri, ma dietro ci sono persone, vite in frantumi, dolore. “Non sono semplici nomi in una lista. Loro erano noi”, si legge nel sottotitolo che accompagna la prima pagina del quotidiano newyorchese. Restituire dignità di persona a chi è morto soltanto ‘da numero’ per far sì che la “gente potesse rileggere tra 100 anni per capire il peso di ciò che stiamo attraversando” come spiegato dall’editore Marc Lacey.
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New York Times come Il Tirreno: la prima pagina per i morti del coronavirus
L’iniziativa del New York Times per ricordare i morti del coronavirus e farli smettere di essere soltanto dei numeri, era già stata fatta in Italia. Se su L’Eco di Bergamo sono state dedicate intere pagine ai necrologi di chi è venuto a mancare a causa del Covid-19, Il Tirreno ha dedicato la prima pagina ai morti per il virus. Domenica 29 marzo, il quotidiano ha pubblicato l’elenco dei morti toscani: “Dietro i numeri delle statistiche ci sono i nomi”. Tanti, troppi che hanno pagato il contributo più alto al coronavirus, senza neanche il funerale. Giusto ricordarli non come numeri ma come persone: a New York come in Italia.
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