Gel igienizzante mani: è sicuro lasciarli in macchina al sole?

I gel disinfettanti per le mani sono prodotti infiammabili: in molti si chiedono se sia pericoloso dimenticarli in auto.

Soluzioni fai da te, composizioni semiliquide a base alcolica, sostitutivi dell’introvabile Amuchina prodotti e venduti dalle farmacie stesse. L’emergenza epidemiologica da coronavirus ha attivato in Italia e nel mondo una straripante domanda di gel igienizzanti e disinfettanti per le mani. L’azione dell’etanolo contenuto in questo tipo di soluzioni è infatti ritenuta una delle vie più semplici e comuni per inattivare il coronavirus, riducendo le possibilità di contagio.

Lavare le mani con acqua e sapone per almeno 20-30 secondi è ritenuta una pratica più che sufficiente, oltre che preferibile, per rimuovere virus e batteri. In assenza di questa possibilità è consigliabile e anche comodo utilizzare appunto soluzioni a base di alcol. Non rimuovono i virus, tecnicamente, ma di fatto li inattivano.

Molto più che in passato è quindi diventato abituale vedere persone utilizzare questi gel per disinfettare le mani. Entrando e uscendo dai negozi, per esempio, oppure risalendo in automobile dopo aver frequentato spazi pubblici. Il contenitore più usato per questo tipo di presidi medico-chirurgici è il flacone da 80 ml, ma ce ne sono di più grandi. Nel caso di certe soluzioni prodotte dalle farmacie dotate di laboratorio non è raro vedere circolare queste soluzioni addirittura in bottiglioni da oltre mezzo litro.

FORSE POTREBBE INTERESSARTI >>> Riapertura parrucchieri e centri estetici: linee guida e misure di sicurezza

Gel disinfettanti per le mani: si può lasciare il flacone in auto?

gel igienizzante disinfettante mani
(Pixabay)

Diverse conversazioni emerse su Internet in queste settimane hanno affrontato la questione della sicurezza nell’uso e nella conservazione di questi contenitori di gel disinfettanti per le mani. Gli utenti sui forum e sui social si chiedono se, per esempio, sia sicuro lasciarli in auto per molte tempo.

Giovedì scorso tramite il suo account Facebook una stazione dei vigili del fuoco dello stato del Wisconsin, negli Stati Uniti, ha condiviso una fotografia poi molto discussa. L’immagine mostrava lo sportello di un’automobile notevolmente danneggiato a causa di un probabile principio di incendio (probabilmente un corto circuito elettrico). Il commento a corredo della fotografia citava i rischi connessi alla possibilità di trasformare involontariamente i gel per le mani in un pericoloso propellente in caso di incendio.

Le soluzioni disinfettanti per le mani a base alcolica sono naturalmente infiammabili. E per essere efficaci contro il virus occorre che siano a base alcolica minima del 60 per cento, suggeriscono le autorità sanitarie. Il post pubblicato dalla stazione dei vigili del fuoco del Wisconsin ha generato un po’ di confusione e fraintendimenti sulla causa dell’incendio nella macchina della fotografia.

Se esposto al sole, il flacone può esplodere?

L’infiammabilità del liquido o del gel usato per disinfettare le mani indica che in caso di avvicinamento a una fonte di calore – la fiamma di un accendino, per esempio – il liquido o il gel prende facilmente fuoco. L’intervento sulla pagina Facebook ufficiale dei vigili del fuoco del Wisconsin ha generato l’equivoco che a causare il principio di incendio nella macchina fosse stato il gel in sé, ossia l’esposizione del flacone al sole. Nel testo si faceva tuttavia riferimento implicito a una causa di innesco differente dall’autocombustione.

Il post è stato poi rimosso dalla pagina, e la stazione dei vigili ha chiarito meglio la dinamica del caso di incidente che intendeva descrivere. “Non abbiamo mai asserito che la foto ritraesse il risultato dell’esplosione di un flacone in un’automobile”, hanno detti i vigili. Ci sono tuttavia stati dei casi, si legge nel testo, in cui la luce riflessa attraverso una bottiglietta trasparente è stata in grado di focalizzarsi su una superficie combustibile e provocare un incendio.

FORSE POTREBBE INTERESSARTI >>> Coronavirus e aria condizionata: pericoli e come comportarsi

Il gel disinfettante per le mani può produrre autocombustione?

gel disinfettante mani
(Getty Images)

Secondo numerosi esperti, benché i gel igienizzanti per le mani siano effettivamente infiammabili, servirebbe una grandissima quantità di calore per generare una combustione spontanea. Non è tecnicamente impossibile ma le probabilità di un caso di autocombustione di un flacone di gel disinfettante dimenticato in auto sono estremamente basse.

Nello specifico servirebbe raggiungere una temperatura di oltre 370 °C. E le parti più roventi di un’automobile, in una giornata particolarmente calda in piena estate, difficilmente arrivano a superare una temperatura di 70 °C. Il consiglio sempre valido è invece quello di tenere ben chiusi i flaconi, per ridurre il rischio che il liquido eventualmente fuoriuscito possa effettivamente venire a contatto con fiamme o altre fonti di calore.

Gestione cookie